SARTORIA ECCENTRICA
NUOVE PROPORZIONI
I cappotti si restringono, le giacche si accorciano e ai pantaloni si abbassa il cavallo.
Cappotti e giacconi costruiti con mix di capi militari grigi e pelliccia finta.
COLORI
Grigio, rosso, bordeaux, viola e nero.
TESSUTI
Flanella bollita, gessati cardati, velluti consumati, tappezzeria, broccati, velour quadrettati, pied de poule, Principe di Galles, denim, denim dipinto, pelle dipinta, velluto e popeline a stampa digitale e pellicce finte.
T-SHIRT ICONA
Bryan Ferry (copertine album).
ACCESSORI
Scarpe in spazzolato lucido.
Bretelle.
Coppole.
COLONNA SONORA
“Shameless” e “One Night” by Bryan Ferry (Olympia).
H 14: all’interno, lo stage è quasi al completo, fuori molte persone aspettano di entrare nel magico mondo della sartoria eccentrica; le luci basse, mega schermi sovrastano la passerella, è tutto pronto.
Le telecamere, a grandissima sorpresa, entrano anche nel backstage, dove, i registi Stefano e Domenico definiscono personalmente i dettagli dei modelli, pieghe delle giacche, colletti e le pettinature, si prevede un grande show!
David Gandy, la star che tutti aspettano, è in completa tranquillità, ride e scherza con gli altri modelli, da occhiate alle telecamere e si presta ai fotografi con grande ironia, indossa una bellissimo vestito rosso porpora lucido, con stampa floreale a contrasto nero, camicia, cravatta, cintura e scarpa ovviamente in tono con la stampa.
Fuori, una schiera di fotografi pronti ad accaparrarsi i migliori scatti fotografici, si spintonano come in una gara.
Sul palco fanno capolino la D&G Thunder Milano, tutti in abito nero e camicia bianca. La squadra, capitanata da Russo, a disposizione dei fotografi, simpaticamente, un componente della squadra, si presenta reduce da un duro incontro di boxe, con la testa fasciata.
H 14.30: l’eccentrico show ha finalmente inizio, la musica di Baaria, in apertura fa venire un brivido lungo la schiena, si spengono i riflettori, solo i megaschermi che proiettano le immagini del backstage illuminano parte della sala.
I toni cambiano quando un lampo di luce squarcia la passerella, la musica cambia e i primi modelli entrano in scena; abiti gessati in tonalità di grigio, linee sartoriali, pantaloni dai canoni tipicamente sartoriali a vita alta e bretelle, maglioni girocollo a grandi righe orizzontali, cappotti pesanti monopetto.
A spezzare il grigiore fa capolino David Gandy, con il suo abito red, come un lampo in mezzo ad un cielo grigio.
Presentato il capo per eccellenza (a parere mio) della collezione, un fantastico pantalone slim-fit sulla gamba, ma con cavallo basso frontale, dall’aspetto pressoché normale posteriormente, stupendi!
Giacche doppiopetto con revere in tonalità più scura in nero ed in rosso; l’eccentricità tanto prospettata si palesa quando dal backstage scendono in passerella due modelli con indosso giacche monopetto ricoperte di paillette rosa/fuxia e black, a braccetto con l’eccentricità si tocca con mano lo stile puramente italiano ad ogni uscita.
Seconda uscita di mr. Gandy, in smoking black, con revere lucido, camicia bianca e cravatta a contrasto.
Per il freddo dell’inverno hanno anche pensato ad outfit pesanti (ovviamente), giacche e cappotti con colli e dettagli in pelliccia (tutto in grigio).
Bello l’utilizzo del classico velluto, raso e rattan, specialmente su monopetto bicolor Marrone/Nero.
Sul finale lo squadrone esce al completo, tutti uguali, in Jeans morbido, giacca in raso nero, camicia bianca e papillon.
Manca un ultimo colpo … l’uscita della magica coppia di stilisti (nella loro semplicità, jeans e t-shirt per Domenico, Jeans, t-shirt e gilet per Stefano), coloro che hanno reso questo show più che eccentrico, oserei dire fantastico, una vera e propria lezione di stile e di eleganza.
H14.42: fine dello show, le luci si riaccendono, il pubblico di addetti ai lavori è indubbiamente soddisfatto dello spettacolo proposto. Sarà una stagione di successi per Dolce & Gabbana.
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