Top 10 Dolce & Gabbana Moments by Net-A-Porter.Com

Dolce & Gabbana Milano Thunder perde a Baku ma vola in finale

Dolce & Gabbana Milano Thunder conquista la finale della seconda edizione delle World Series of Boxing, pur uscendo sconfitta dalla sfida contro i Baku Fires.
Dopo l’impresa compiuta nel match casalingo, con il 5-0 conquistato dal team milanese contro gli azeri, bastava infatti un solo punto per ottenere il passaggio del turno e garantirsi un posto nella sfida di Londra, che si disputerà il 2 maggio nell’ExCel Center. L’obiettivo stagionale viene raggiunto prima ancora di salire sul ring, grazie alla defezione del mediomassimo Mammadov, il quale non può salire sul ring e regala ai Milano Thunder l’incontro decisivo. A quel punto viene concordato di non disputare gli ultimi tre incontri. Il punteggio finale è 3-2 per gli azeri.

“Avremmo preferito guadagnarci la finale combattendo, come abbiamo fatto a Milano – ha commentato il CT Francesco Damiani – Eravamo sereni e sicuri di farcela. Sinceramente mi dispiace che il punto decisivo sia arrivato con un walkover perché questo ha condizionato tutto il resto degli incontri. I ragazzi hanno perso concentrazione e non sono riusciti a dare il meglio e Derevyanchenko, che ha un forte dolore alla mano destra da settimane, non se l’è sentita di salire sul ring e rischiare di compromettere la sua preparazione verso la finale. ”
Nei 54 kg il nostro Veaceslav Gojan incontra un avversario ostico, il russo Magomed Kurbanov, il quale, nonostante la giovane età, si è già messo in luce a livello internazionale. Il match è a senso unico, Gojan non sembra mai pericoloso e il russo conduce l’incontro dall’inizio alla fine.
Punteggio finale: Magomed Kurbanov vs Veaceslav Gojan 3-0
50-45; 49-46; 50-45
L’argentino Juan Herrera Carrasco torna sul ring contro il peso leggero Isa Isayev. L’incontro è condizionato dall’andamento del primo round, nel quale l’azero colpisce Carrasco con una violenta testata, ferendolo all’arcata sopraccigliare. Il giovanissimo sudamericano dei Milano Thunder continua a combattere, ma sembra preoccupato e poco incisivo.
Punteggio finale: Isa Isayev vs Juan Herrera Carrasco 3-0
50-45; 50-45; 50-45

Tyson Ballou for Calvin Klein Collection Spring Summer 2012

Il supermodels Tyson Ballou e Lara Stone testimonial della nuova campagna p/e 2012 Calvin Klein Collection. Shooting by Mert and Marcus.

Harry Goodwins in Dolce & Gabbana e Givenchy su Best Fashion Spain

Il fotografo Edu Garcia collabora con lo stylist Gerard Sole per una cover story sul nuovo numero di Best Fashion Spagna Cover Story interpretata da Harry Goodwins che indossa capi di Dolce & Gabbana e Givenchy.

Sam Webb by Marcus Ross su GQ Turkey

Fotografati da Marcus Ross, i modelli Jacey Elthalion e Sam Webb appaiono nel numero di debutto di GQTurchia. Scivolare in uno stato d'animo retro, la coppia si fa immortalare per una serata a cavallo della moto vestiti in giacca, jeans e magliette dallo stilista Gune Isik.

A Family's Affinity by Dolce & Gabbana

Milano 'adotta' la famiglia Italiana by Dolce & Gabbana

Dalla Stazione Centrale alla Stazione Garibaldi, le immagini della famiglia italiana dagli anni Cinquanta prende il sopravvento sulla città, raccontando un'epoca diversa, quella che parla di famiglia, tradizione, divertimento e amore per mezzo della pubblicità firmata Dolce & Gabbana. (fonte: swide)

Florian Van Bael in Givenchy su Tetu Magazine

Florian Van Bael in Givenchy su tetu Magazine by Carlotta Manaigo

Minka Kelly in Dolce & Gabbana

Minka Kelly sfila sul red carpet per l'apertura di Marquee at The Star in Sydney, Australia indossando un top in pelle J Brand ‘Baez’ abbinato a pantaloni floreali Dolce & Gabbana.

Dolce & Gabbana Milano Thunder ad un passo dalla finale

"Sarà un'altra battaglia, partiamo da un grande vantaggio, ma sappiamo che loro metteranno sul ring i loro uomini migliori e tutta la loro combattività, per arrivare all'extra-bout. Dobbiamo rimanere concentratissimi." In questo modo Francesco Damiani, CT di Dolce & Gabbana Milano Thunder, presenta il ritorno della semifinale delle World Series of Boxing, contro i fortissimi Baku Fires. Dopo il 5-0 dell'andata a favore del team milanese, capace di compiere un'autentica impresa, in casa, contro una squadra apparentemente imbattibile, la finale di Londra è veramente ad un passo, ma è vietato sottovalutare l'impegno di domani (venerdì 30, ore 17.00 italiane), perché gli azeri hanno già dimostrato nei quarti di poter ribaltare un risultato sfavorevole. Basta un punto per realizzare il grande obiettivo della squadra italiana e garantirsi un posto nella finalissima, che si disputerà a Londra il 2 maggio. In caso di sconfitta per 5-0 si ricorrerà all'extra-bout, una roulette russa, che speriamo di poter evitare. Nell'altra semifinale (venerdì 30, ore 18.30 italiane) si affrontano, in una sfida ancora apertissima, Mosca ed Astana, dopo il 3-2 dell'andata a favore dei kazaki. 
Nei 54 kg il nostro Veaceslav Gojan incontra il russo Magomed Kurbanov, 21 anni, con solo due incontri in WSB, ma con un palmares di tutto rispetto, nel quale si contano anche un paio di vittorie prestigiose contro l'attuale campione del mondo di categoria, il cubano Alvarez. Gojan ha dimostrato durante la stagione di poter tenere testa ad ogni tipo di avversario, vincendo due dei tre incontri disputati (non contando il walkover contro il Paris United nei quarti di finale), e perdendo di misura contro il fuoriclasse di Los Angeles, Raushee Warren. Si preannuncia quindi un incontro equilibrato che, in caso di vittoria del moldavo, potrebbe essere già decisivo per la qualificazione. 
Il giovanissimo argentino Juan Herrera Carrasco torna sul ring contro Isa Isayev, ventunenne azero, mancino, già impiegato da Baku nel ritorno dei quarti di finale e protagonista di una bella vittoria contro Diwakar Prasad, contro il quale il nostro Carrasco avevo perso a Mumbai. Nei 73 kg la sfida più attesa, una finale individuale anticipata. Sul ring il fuoriclasse ucraino Sergiy Derevyanchenko, primo nella classifica di categoria, finora imbattuto in questa competizione, nella quale si è laureato campione già lo scorso anno, e Haybulla Mursalov, secondo in classifica, con un record di 6-1, sconfitto solo da Michel Tavares a Parigi. 
Per la sfida tra i mediomassimi i Baku Fires schierano, per la prima volta in stagione, il talento azero Teymur Mammadov, diciannovenne medaglia d'argento agli ultimi mondiali nella categoria dei pesi massimi, e campione europeo in carica. Rafael Lima proverà a dire la sua contro un pugile di grande spessore tecnico, animato dal desiderio di riscattarsi, dopo le due brutte sconfitte subite durante la Regular Season. Nei supermassimi non ci sarà l'atteso esordio stagionale di Megomedrasul Medzhidov, campione del mondo nella sua categoria, annunciato in un primo momento nella formazione azera. Contro il gigante dei Milano Thunder, Benjey Zimmerman, ancora non utilizzato in questa seconda stagione, salirà quindi sul ring Denys Poyatsyka, ucraino di 26 anni, con un record in questo torneo di 2-3, bronzo agli europei nel 2010.
Il match sarà trasmesso in diretta su Sportitalia2, a partire dale ore 17 italiane e sarà visibile, dal giorno successive, sul canale youtube delle World Series of Boxing http://www.youtube.com/worldseriesboxingtv .

Lionel Messi da Dolce & Gabbana

Il fuoriclasse argentino è atteso nella boutique dei due stilisti in corso Venezia a Milano.

Andare a fare acquisti in corso Venezia a Milano: una cosa normale per tutti i milanesi. E a questi potrebbe aggiungersi Lionel Messi.

Il fuoriclasse argentino, come tutto il Barcellona, è costretto a trascorrere l'intera giornata di giovedì a Milano a causa dello sciopero generale proclamato in Spagna. E allora, per far passare il tempo, ha deciso di recarsi nella boutique di Dolce & Gabbana.

Ma i suoi compagni di squadra non saranno da meno: in serata, i ristoranti più esclusivi della città meneghina verranno presi d’assalto da tutto lo staff dei blaugrana.

Penelope e Broed in Dolce & Gabbana su GQ Recommends

Penelope e Broed in total Dolce & Gabbana su GQ Recommends maggio 2012

Rick Genets by Colin

Rick Genets by Colin

Ali Stephens in Dolce & Gabbana su Flair Magazine

Ali Stephens lavora con il fotografo Thomas Cooksey per un servizio di copertina sul numero di aprile di Flair Magazine. Style di Vittoria Cerciello.

Adam Senn intervistato da Glamour Spain

Herieth Paul in Dolce & Gabbana su Flare Canada April

Herieth Paul indossa stili ispirati al jazz ispirati davanti all'obbiettivo di Max Abadian per le immagini del numero di aprile di Flare Canada Magazine. Herieth indossa un guardaroba di abiti sfarzosi, pellicce e frange provenienti dalle creazioni di Gucci, Marc Jacobs, Dolce & Gabbana e altri.

Dolce & Gabbana su Vogue Hommes International

La top model Crystal Renn e i modelli Kelly Rippey, Miles McMillan, Paraskevas Boubourakas, Ryan Burns riempiono le pagine di Vogue Hommes International per uno shooting curato da Robert Longo con lo style di Anastasia Barbieri. Abiti Dolce & Gabbana.

Hailey Clauson in Dolce & Gabbana

Tropical Flowers: Hailey Clauson in Dolce & Gabbana su Vogue Japan aprile 2012

Dolce & Gabbana fanno causa al negozio Dolce and Banana di Cape Town

Brutta storia per Mijou Beller, proprietaria di un negozio di souvenir in Sud Africa: i due stilisti l'hanno citata per uso improprio del nome del brand.

Non si sono fatti una risata Stefano Gabbana e Domenico Dolce, anzi, la coppia di stilisti ha fatto causa a Mijou Beller, proprietaria del negozio di souvenir Dolce and Banana di Cape Town, Sud Africa. 

Dalla denuncia, pubblicata da Racked, il negozio, che vende gioielli e oggetti fatti di conchiglie e legno è stato citato per "condotta disdicevole" e per "essersi fatto gioco di un noto brand, Dolce & Gabbana". Ora Mijou ha cambiato il nome del negozio in "...& Banana".

Foulard forever by D&G p/e 2012

La collezione p/e 2012 D&G ha avuto un'unica fonte d'ispirazione: il foulard. Mixato con il denim o utilizzato per realizzare mini e maxi abiti o culotte, il messaggio è chiaro e unico: la foulard mania è il nuovo trend per il giorno e la notte by D&G. (fonte: swide)

Constance Jablonski e Aline Weber in Dolce & Gabbana su Numéro

Constance Jablonski e Aline Weber in Dolce & Gabbana su Numéro 132 di aprile 2012 fotografate da Greg Kadel 

Lenz von John­ston in Dolce & Gabbana su GQ Italia

Lenz von Johnson in Dolce & Gabbana nell'editoriale 'Specchio Dei Tempi' by Emilio Tini su GQItalia

David Gandy for Apollo Novo Magazine ... Video

David Gandy appears on the Spring/Summer 2012 of French magazine Apollo Novo.

Angela Lindvall in Dolce & Gabbana su El Pais

Un fantastico beach setting per Angela Lindvall in Dolce & Gabbana by Giampaolo Sgura su El Pais

Lara Stone in Dolce & Gabbana su Vogue Turkiye

Lara Stone in Dolce & Gabbana su Vogue Turkiye aprile 2012 by Cuneyt Akeroglu

Joan Smalls in Dolce & Gabbana su Vogue Australia

Falling in Love Again with Joan Smalls in Dolce & Gabbana su Vogue Australia maggio 2012. La bellezza di Puerto Rico mostra il suo fascino senza tempo in eleganti mood primaverili rigorosamente selezionati dal fashion editor Naomi Smith davanti all'obbiettivo di Kai Z Feng.

Francesca Sandford in Dolce & Gabbana su Glamour Magazine UK

Francesca Sandford in Dolce & Gabbana su Glamour Magazine UK maggio 2012

Velvet Wood by Dolce & Gabbana Velvet Collection

The six instalment in a series of videos that lures you into the Velvet Collection, Dolce&Gabbana's haute perfumerie fragrances. Let's discover what inspired the creation of Velvet Wood.

Sean O'Pry in Dolce & Gabbana su Vogue Paris Homme International

Obsession .... Sean O'Pry in Dolce & Gabbana sulla copertina di Vogue Paris Homme International p/e 2012

Alexandra Tomlinson in Dolce & Gabbana su Elle Uk

Alexandra Tomlinson in Dolce & Gabbana sull'editoriale 'Cat On A Hot Tin Roof' pubblicato sul numero di aprile di Elle UK. Fotografata da David Vasiljevic, style di Anne-Marie Curtis.

Helen Mirren in Dolce & Gabbana to the premiere of ‘The Door’

Helen Mirren looks stunning in Dolce & Gabbana coat and shoes to the Berlin premiere of ‘The Door’

Minka kelly in Dolce & Gabbana su Cosmopolitan Indonesia

Minka kelly in Dolce & Gabbana su Cosmopolitan Indonesia aprile 2012

Spiga2 apre al nuovo duo di fashion designers Comeforbreakfast

Spiga2 accoglie Comeforbreakfast, marchio Italiano nato nel 2009 e composto da Antonio Romano e Francesco Alagna. Il marchio fa il suo ingresso in Spiga2 con la collezione p/e 2012 dopo essere stato a suo tempo selezionato per far parte dei talenti di Vogue.

Comeforbreakast sono pionieri del made in Italy, lo sviluppo di un'estetica ispirata da stampe e illustrazioni. Una miscela di abbigliamento sportivo e casual. Comeforbreakfast adotta tessuti tradizionali in chiave metropolitana e lascia spazio alla personalità del cliente nonche allo style di ciascuno. (Fonte: swide)

Domenico Dolce e Stefano Gabbana nel nuovo film di Woody Allen

Della permanenza di Woody Allen a Roma per girare il film 'To Rome With Love' si è già parlato, anche troppo. Tanto che la sua permanenza in Italia con famiglia al seguito, tra vernissage, inviti mondani e foto con i personaggi più impensabili del bel mondo capitolino, sembrava un film più del film che doveva girare. Ma ora è giusto tornare sull’argomento perché la notizia è il cameo di Domenico Dolce e Stefano Gabbana.


Woody Allen ha continuato la sua opera europea, dopo 'Midnight in Paris', trasferendo un altro cast ricco di nomi di primo piano a Roma. 'To Rome With Love' annovera attori come Penelope Cruz,Ellen Page, Alec Baldwin, Jesse Eisenberg, ma anche gli italiani Roberto Benigni, Alessandra Mastronardi, Antonio Albanese e Ornella Muti.

Il film, in arrivo nelle sale italiane il 20 aprile, è diviso in quattro episodi che si intersecano di continuo nella Roma monumentale e classica, dai Fori a Piazza Navona, dalla Fontana di Trevi all’Ara Pacis. Due di questi episodi sono italiani, uno americano, il quarto propone un confronto-scontro di costumi e culture, giocando sugli stereotipi delle due diverse comunità.

Allen ha anche rivelato che lavorare con Benigni l’attore premio Oscar con La Vita e’ bella, che nel film interpreta Leopoldo, un uomo travolto da improvviso successo e inseguito per le vie di Roma dai paparazzi, con precisi riferimenti alla ‘Dolce vita’ di Fellini e’ stata un’esperienza entusiasmante:

Benigni non l’avevo mai incontrato prima, ma sapevo che sarebbe stato un attore superbo, generoso in contributi creativi. Io non parlo italiano, Benigni parla pochissimo l’inglese, non potevamo avere grandi conversazioni”.

The White Shirt with David Gandy by Mariano Vivanco

The White Shirt with David Gandy by Mariano Vivanco

Andrea Preti by Cristina Capucci su Essential Homme

I modelli Andrea Preti e Elbio Bonsaglio si uniscono ancora una volta, protagonisti di un editoriale per l'edizione più recente di Homme Essential. Fotografati da Cristina Capucci e stile da Matteo Greco, la bella coppia si diletta a sporcarsi le mani per un paio di foto all'aperto in condizioni di usura utilitaristica indossando capi di Prada e Burberry Prorsum.

Ben Grimes in Dolce & Gabbana su Flair Magazine

Una Spanish Lesson quella che Nagi Sakai ci mostra nelle immagini che ritraggono Ben Grimes per il numero di aprile di Flair. Indossando un mix di colori metallici, pantaloni affusolati, body gioiello e giacche bolero selezionati da Vittoria Cerciello, Ben posa nel Joshua Tree National Park nei disegni di Moschino, Emilio Pucci, Dolce & Gabbana e Giorgio Armani, tra molti altri. 

Dolce & Gabbana rilevano l'edicola di fronte alla boutique Spiga2

E' una delle edicole più fornite di Milano quella di corso Venezia proprio davanti alla boutique Spiga2, il negozio dove Domenico Dolce e Stefano Gabbana vendono i loro accessori ma danno spazio ai giovani stilisti italiani e stranieri. Pochi minuti fa gli stilisti hanno annunciato di averla comprata. «L'edicola ha subito un restyling - prosegue la nota dell'ufficio stampa sulla conferma del bizzarro acquisto di cui si vociferava da qualche tempo - ma continuerà la vendita di tutti i periodici e quotidiani».
(fonte: paolabottelli.blog.ilsole24ore)

Rico the Zombie as FAULT Issue 10′s men’s section cover

Rico the Zombie as FAULT Issue 10′s men’s section cover by Kai Stuht

Dolce & Gabbana’s Pastel Colored Nails

Dolce & Gabbana’s Pastel Colored Nails

Madonna The Complete Studio Albums (1983 - 2008)

As the world's top selling female artist of all time Madonna is not only the Queen of Pop but one of the most influential artists on modern music. Since her debut album, released in 1983, she has worked tirelessly to reinvent herself and her music through three decades and has built a huge and dedicated fan base worldwide.

Rhino UK will release two different Madonna Box Sets in March-April this year and they are both available on Amazon.

The Complete Studio Albums box contains the following albums:
1. Madonna 1983
2. Like a Virgin 1984
3. True Blue 1986
4. Like a Prayer 1989
5. Erotica 1992
6. Bedtime Stories 1994
7. Ray of Light 1998
8. Music 2000
9. American Life 2003
10. Confessions on a Dance Floor 2005
11. Hard Candy 2008

Godfrey Deeny talks business with Dolce & Gabbana

They say there is no such thing as a free meal, but ‘they’ must not know any fashion editors. That thought crossed my mind the last time I visited the San Siro Stadium, as a guest of design duo Domenico Dolce and Stefano Gabbana, who happen to boast their own private bar there. Spiffily dressed waiters serve shots of Belvedere vodka, delicious Sicilian reds and pizzas topped with truffles in the bar, ideally located between the halfway line and corner flag, 20ft above the pitch. On my last visit, I had a good natter with Christian Vieri, three footballers’ wives and several even leggier au pairs, wearing Dolce certamente.

“I’m happy here. It’s the best place,” Paolo Maldini told me, as Alexandre Pato and Zlatan Ibrahimovic surged around below us.

We’re a privileged breed whose life is dotted with freebies, gifts, parties, after-parties and what the Italians have christened “un after after”, which does not need any translation. In fact, if you want to get away from the recession, then your best destination these days is surely a runway show, dinner or match invite from Dolce & Gabbana. Attending San Siro has become a regular treat for visiting fashion honchos — several editor-in-chiefs or fashion directors of the heavyweight men’s glossy style bibles always show up; and it’s another telling example of one of Dolce & Gabbana’s most evident virtues. They hate doing things on the cheap and, with a company that posted consolidated revenues of ¤1.1bn in the financial year ending 31 March 2011, they have the means to be, well, hyper-indulgent.

This January, during the men’s runway season, their club was packed for the latest AC Milan vs Inter derby, staged on a freezing Sunday night, when — to one designer’s dismay — Inter won 1-0.

“Last night’s game was a disaster. Maybe it was too cold or foggy. Ugh!” shudders Gabbana when I meet him and Dolce the following day in their central-city headquarters. Knowing their odd partnership, it’s no surprise they support opposing teams; Gabbana is a Milanista, and Dolce an Interista, though the latter has shifted sides since they leased their San Siro party space. “If you pay me I will change. I am a football chameleon,” laughs Dolce.

Apart from the game, the pair were in ebullient form after staging a spectacularly baroque men’s show the day before. It was in marked contrast to our last meeting in October, when Dolce & Gabbana suddenly announced the ending of its D&G label, breaking the news in a mass email to editors seconds after the models exited the catwalk.

There had been rumours since last March that they might pull the plug on the junior collection, but the dramatic ending still sent speculation into overdrive about the brand, especially after a long-running court battle, and coming shortly after Standard & Poor’s downgraded Italy’s debt rating. Even The Guardian referred to the decision as “baffling”, while several major department store buyers openly lamented losing millions of pounds in turnover by shutting their D&G in-store boutiques. “There goes a heck of a lot of business,” sighed Harvey Nichols’ then-buying director Averyl Oates.

Yet when we meet, the pair are remarkably sanguine about the move. “We think a certain moment is over. We have too many lines,” insists Dolce. Gabbana cuts in: “We want to concentrate on one line. On one!”

“We check the market,” Dolce continues in his heavily accented English with its peninsular syntax. “The last decision was that D&G come back home, that the D&G logo would come back to Dolce & Gabbana. Some people say that we are crazy like this, but for us it is normal.” He adds that they will gradually rebrand all of their 248 stores as Dolce & Gabbana.

With hindsight, the closure of D&G is not so mystifying. Among major league fashion houses, there are two main business models — a single signature line business or multi-collection houses. Everything made by Chanel, Christian Dior or Gucci, for example, essentially bears their single label, whereas Giorgio Armani also boasts collections such as Emporio or Armani Jeans, and Calvin Klein counts ck Calvin Klein and Calvin Klein Jeans among its stable. However, on balance, the classier labels tend to be mono collections. One could never imagine, for instance, Chanel Jeans or Gucci Sport. So, one school of thought views the decision to stop D&G as a way of Dolce & Gabbana consolidating their brand upmarket.

It’s a cool-headed strategic move from two designers who are renowned for their daring. Every Dolce & Gabbana show opens with the soundtrack from Luchino Visconti’s film on the Sicilian Risorgimento, The Leopard, to emphasise the brand’s southern roots. Though the house has always been a clever dichotomy of the minimalism and baroque, of the contrasting instincts of Dolce, the son of a tailor from near Palermo, and Gabbana, born to a modest family in Milano.

“My mother was a cleaner and my father worked in a laboratory,” recalls Gabbana. “I never knew what fashion was. I just loved Fiorucci at the time… I studied to be a graphic designer. I did the job for six months and I said this is not for me. I called a friend for advice, at the time it was a movement of the nightlife in Milan, it was the Eighties and this friend knew Domenico, which is how we met.”

Shortly after, they launched their label together, “Because we are opposites,” says Dolce. Gabbana cuts in: “I have an obsession about the south and he had an obsession about the north — this is the attraction.”

“I love minimal,” adds Dolce. “And I love the baroque!” yells Gabbana, setting the scene for their back-and-forth conversational style.

They are a study in contrasts. Gabbana is six inches taller, likes to ski, hates to cook and drives a black Smart car and two classic Vespas — one in gold, the other leopard print. Dolce is bespectacled, antique hunting, Sicilian cuisine loving, sport hating and drives a “small Mercedes convertible”. Dolce is the studio-bound tailor, who cut his first suits at the age of seven, Gabbana is the taste-master of global street trends.

For many years, they were the bad boys of Milano, famed for their front-rows and extravagance. They’re renowned for their sexually charged fashion shows, such as their spring 2011 women’s ‘wedding night’ show, when 50 models took a mass finale in not-remotely-virginal white lingerie, causing a collective intake of breath in their custom-made Milan theatre. A season before, the models were all in black, but similarly sizzling in lacy lingerie dresses and semi-sheer lace tops.

Last season it was Scarlett Johansson, the face of their Rose The One scent, that sent paparazzi into a piranha-like feeding frenzy. She was the star guest at their post-show dinner in their Milan restaurant, which with typical understatement, is called Gold. (I enjoyed a dessert of cannoli there, perched between Paloma Faith — head-to-toe in leopard print — and Felicity Jones, sultry in a ruby satin cocktail dress.)

Actors tend to throng to their shows, generally taking a pre-show bow and posing for the crowd of 300 photographers. Who got the biggest cheers from the audience at this year’s show? Morgan Freeman, fresh from his triumphant interpretation of Nelson Mandela in Invictus.

“I think few people can dispute that it’s hard to top Dolce & Gabbana when it comes to finding a red-carpet look,” the gentlemanly actor told me, attired in a sleek all-black, single-breasted cool wool suit.

It’s a feeling the designers share. “We sketched a lot of shirts; the pinstripe shirts, the white, the black, the brown shirts,” says Dolce, before Gabbana chimes in, “The checks too.” Dolce continues, “We do not know why, but then when the show comes... [both, simultaneously] we only use the white shirts!”

Dolce expands, “Because for us, the symbol of Dolce & Gabbana is a great black suit, or a fine black coat with a clean white shirt.” Gabbana adds: “Though we also prefer to be spontaneous, but with one message, very clear. Because people need to understand the message in one second.”

Where most designers rifle through four or five themes in each collection, this duo just pick one bold idea and riff on it throughout. Take their latest menswear show in January: a hyper-polished, ornately finished take on modern gentlemen’s attire, all with a Sicilian twist. A clever meeting of bullion — metallic braid typically seen on regimental gear — and strict yet dashing tailoring. Much of this impressive collection looked like haute couture for men, being so finely handmade and so opulently finished. Underlining the uptown mood, a score of waiters in tails and white tie served champagne in English-style open glasses.

All rather Downton Abbey, or rather, English country house meets Sicilian aristocracy, with exact two-button, deep-gorge suits in Prince Of Wales or herringbone wools. In other words, class is what will count in this autumn’s men’s wardrobe.

Their own lifestyle isn’t anything to sniff at either, especially when it comes to their famed summer home in Portofino, which completes a property portfolio that includes pads in Stromboli, Roquebrune, France and a “little place” in Courmayeur, where Stefano likes to ski.

They are permanently surrounded by stars — Madonna and Monica Bellucci smoulder in their ad campaigns; Justin Bieber partnered with them at Fashion’s Night Out 2011; Kylie Minogue and Naomi Campbell starred at Campbell’s book launch in their Milan flagship store. Yet they remain defiant iconoclasts, having famously posed in their Portofino seaside mansion as sex maniacs alongside cardinals and bondage babes in a notorious W Magazine shoot.

Nevertheless, the pair have gradually become part of the Italian fashion establishment. Few things summed that up better than their 2010 retrospective staged inside Palazzo Marino, Milan’s City Hall. “They might come from Sicily, but Dolce & Gabbana have helped make their adopted city a famous fashion capital, which makes all us Milanese very proud,” Mayor Letizia Moratti told me, standing in front of the boys’ looks from their opening show in 1990 — rugged country pants, farmer dandy white shirts and flat hunting caps.

“We began making men’s fashion because we literally could not find the clothes we wanted,” recalls Gabbana. “At the time, we were buying Japanese jeans and stocking up in boutiques for Catholic priests.”

Since then, the pair have built an empire by bringing “Sicilian style” to the wardrobes of the world. They helped revolutionise fashion with the first super-destroyed designer jeans, built a huge underwear division by using Italian stars, and today they even dress Lionel Messi.

Though quintessentially Italian, they love their regular trips to London, Gabbana to shop at Harrods and Selfridges, them both to dine — listing Hakkasan, Mr Chow and The Mango Tree as favourites — and Dolce because he’d like to buy property. They’re already busy in London, seeing as they dress Chelsea FC.

Still, when I ask which English club they support, Gabbana says “Chelsea! Oh, maybe Manchester United?” Before Dolce, laughing, adds a caveat, “I do not like soccer, but if someone pays me, I go.” (fonte: shortlist)

Jennifer Lawrence in Dolce & Gabbana su Interview Germany

Jennifer Lawrence in Dolce & Gabbana sulla cover di Interview Germany aprile 2012. Foto di Matthias Vriens-McGrath style di Elizabeth Stewart

Velvet Desire by Dolce & Gabbana Velvet Collection

The fifth instalment in a series of videos that lures you into the Velvet Collection, Dolce&Gabbana's haute perfumerie fragrances. Let's discover what inspired the creation of Velvet Desire.

Dolce & Gabbana p/e 2012 must have: Fifties Silhouette

Dolce & Gabbana Milano Thunder in semifinale a Baku


Alcuni dicono che sia una finale anticipata, di sicuro è la sfida che tutti attendevano in questa seconda stagione delle World Series of Boxing: i Dolce & Gabbana Milano Thunder affrontano i Baku Fires nell'andata delle semifinali. Una di fronte all'altra le due franchigie che quest'anno hanno più impressionato, due corazzate che annoverano nelle proprie fila 6 dei 10 pugili che si sono qualificati per le finali individuali.
Da un lato il team milanese che, pur terminando la regular season al secondo posto, ad una sola lunghezza dalla capolista Mosca, ha dimostrato di avere le maggiori potenzialità nel girone A ed un roster di pugili di elevatissimo valore tecnico, dall'altro la squadra azera che ha dominato il gruppo B, senza mai essere battuta. Nei quarti di finale entrambe le formazioni sono state sconfitte per 3 a 2 nel match di andata, disputato in trasferta, per poi ribaltare il risultato al ritorno con un sonoro 5 a 0, segno di una grande fiducia nei propri mezzi e della capacità di gestire al meglio le proprie chances sul doppio confronto nei playoffs. 
La serata si apre subito con un match al cardiopalma nei 54 kg, che vede sul ring il confronto tra il nostro Vincenzo Picardi e Gairbek Germakhanov, azero di 27 anni, primo nel ranking individuale delle WSB, con un impressionante record di 6-0 in questa manifestazione. Il campione di Casoria è chiamato quindi ad una provao davvero impegnativa, che sembra comunque alla sua portata. I due pugili si sono allenati insieme questa estate durante un training camp ad Assisi e Vincenzo ha studiato lo stile di Germakhanov "E' un pugile di grande valore – spiega il campano - ma il suo modo di stare sul ring è molto congeniale al mio stile. Credo che sia un avversario contro il quale posso disputare un buon incontro. Con il ct Damiani abbiamo studiato una buona tattica e quindi sono ottimista. Ho voglia di combattere, sono fermo da quattro mesi e questa per me è una grande occasione di mostrare tutto il mio valore." 
Il secondo match in programma, nei pesi leggeri, ha come protagonisti il serbo Branimir Stankovic, campione nazionale nella sua categoria, al secondo incontro stagionale, dopo la sconfitta di misura contro il fortissimo Nevin a Parigi, e Madadi Nagzibekov, numero tre della classifica individuale delle World Series. Il pugile di Baku aveva iniziato la stagione con'impressionante serie di vittorie, tanto da candidarsi ad un posto nella finale di Londra, per poi incappare in un paio di sconfitte inaspettate al termine della regular season, che ne hanno pregiudicato il cammino. Stankovic è in forma ed in grado di dare vita ad un match equilibrato, probabilmente decisivo per il risultato finale. 
Nei pesi medi torna sul ring William McLaughlin, una garanzia fino a questo momento per i Milano Thunder, contro il ventunenne Osman Aliyev. L'irlandese ha conquistato il pubblico italiano, non solo grazie a risultati sempre positivi (4 vittorie in stagione, delle quali due Ko tecnici davvero convincenti), ma soprattutto per merito di uno stile aggressivo, tipico della scuola da cui proviene, molto spettacolare, in grado di infiammare gli spettatori. Il suo avversario sale sul ring per la prima volta in questa seconda stagione, dopo aver disputato due incontri nella prima, con un bilancio di 1-1. "Sulla carta sono favorito – ammette Mc Laughlin – ma ho visto gli incontri di Aliyev e mi sembra un pugile ostico. Sono concentratissimo, so che il mio punto in casa è indispensabile e non voglio perdere questa occasione"
Nei medio massimi il ct Francesco Damiani sceglie di tenere a riposo Ludovic Groguhé, protagonista di un paio di incontri deludenti nelle ultime uscite, e dare fiducia al magiaro Imre Szello, il quale se la vedrà con il giovanissimo Vatan Huseynli. Damiani spiega in questo modo la sua decisione: "Groguhé non è al top della forma, mentre Imre si è comportato molto bene sul ring ed ha mostrato assoluto impegno negli allenamenti. Merita questa opportunità ed io sono sicuro che non ci deluderà, è un pugile per il quale nutro molta stima." Huseynli ha solo 19 anni, ma gode di un'altissima considerazione all'interno del suo team ed il suo allenatore lo ritiene pronto a fare il grande passo sulla scena internazionale. 
Come sempre, uno dei match più attesi della serata è quello che coinvolge Clemente Russo, messo di fronte al mancino Haji Murtuzaliyev. Il campione del mondo di Chicago 2009 parla da vero capitano, presentando l'incontro "Questa serata è molto più che importante per la mia squadra. Sappiamo che il match di ritorno a Baku sarà difficilissimo, quindi dobbiamo sfruttare al massimo il fattore campo ed ottenere il risultato migliore possibile qui a Milano. La squadra con cui Baku è venuta qui è competitiva, ma tutti gli incontri sono alla nostra portata. Non possiamo fallire perché la posta in palio è altissima: vogliamo a tutti i costi un posto nella finale di Londra, lavoriamo da due anni per raggiungere questo obiettivo e questo è il momento decisivo." L'incontro dei pesi massimi è sulla carta sbilanciato: Russo, ancora imbattuto dopo 12 match nelle WSB, sembra essere nettamente superiore a Murtuzaliyev, il quale ha un record negativo di 2-3, ma non si può abbassare la guardia. 
Il ritorno si disputerà a Baku venerdì 30 marzo alle ore 20.00, le 16.00 italiane.

"La Foto del giorno" by DG_VICTIMS - 289

No words .....

Stromboli on Madison Dolce & Gabbana window

Stromboli on Madison Dolce & Gabbana window

Laura Blokhina in Dolce & Gabbana su Elle Espana

Laura Blokhina in Dolce & Gabbana su Elle Espana aprile 2012 

Occhiali da sole Dolce & Gabbana per l'Estate 2012

Le fashion addicts del brand non possono di certo rinunciare ad indossare un paio di occhiali da sole Dolce & Gabbana: i nuovi modelli per l'Estate 2012 si caratterizzano per uno stile femminile e molto audace, ispirato ad un look retrò di grande effetto. Sono senza dubbio tra gli accessori più cool del 2012!

Tre sono i principali modelli proposti dal brand nella nuova collezione: a mascherina, tondi ed a farfalla. Quest'ultimo, in particolare, è un modello molto sofisticato e glam, perfetto per dare un tocco retrò al proprio look.

E' nella palette cromatica scelta per gli occhiali da sole che i due stilisti mostrano tutta la loro originalità. Accanto al classico nero, infatti, le nuove montature si caratterizzano per toni molto accesi come il fucsia, il turchese, il giallo, l'arancio ed il viola. Ma soprattutto per l'uso di fantasie audaci e davvero molto: pois, effetto pizzo, righe e stampa animalier regalano agli occhiali da sole del brand uno stile inconfondibile.

Sullo sfondo della mediterranea Portofino, Bianca Balti sfoggia i nuovi modelli della linea Dolce e Gabbana eyewear 2012 con grande fascino: le sue pose da diva anni '50 mettono in evidenza lo stile retrò delle nuove montature e ne esaltano il look glamour.

Frutta e verdura non a tavola ma sui capi Dolce & Gabbana

Tra le nuove tendenze di moda per la p/e 2012 troviamo le stampe fruttate e quelle tropicali. Ve lo aspettavate? Già lo scorso anno gli accessori fruttati hanno inondato il mondo della moda. In fondo era prevedibile pensare che anche questa stagione la fashion fruit avrebbe avuto il suo seguito. Insieme alla moda fruttata, ci sono anche tanti abiti e accessori con stampe tipicamente tropicali, adatte soprattutto per l’estate. Come sempre sono stati i grandi stilisti della moda internazionale a mostrarci le nuove tendenze sulle varie passerelle.

La moda fruttata di Dolce & Gabbana si estende su qualsiasi capo di abbigliamento: gonne, top, pantaloni e scarpe. Sulla loro passerella p/e 2012 le modelle sono apparse avvolte in abiti in stile anni Cinquanta, tutti fantasiosi. Questi rappresentavano frutta e ortaggi della nostra bella Italia, anzi, nello specifico della Sicilia. Sugli abiti hanno fatto la loro comparsa: cipolle, peperoni, melanzane e arance e limoni.  Che forza Domenico e Stefano!

"La Foto del giorno" by DG_VICTIMS - 288


Brit style?

Laura Blokhina in Dolce & Gabbana su Grazia France

Laura Blokhina in Dolce & Gabbana su Grazia France 

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