L'ucraino Volkov nei pesi gallo, per lui c'è la chance di riscattare l'ingiusta sconfitta (figlia di un ingiusto verdetto) patita ad Istanbul in avvio di torneo, quando in Turchia i Dolce & Gabbana Milano Thunder incapparono nella prima sconfitta. Nei pesi leggeri ecco il titolarissimo Valentino, che è il pilastro del quintetto scelto per la Turchia da Ct Damiani. Vincendo, Valentino può addirittura ancora sperare di agguantare la finale nel Torneo Individuale (è al momento il 3o). Nei pesi medi l'altro titolarissimo Derevyanchenko (finale individuale ipotecata o quasi per lui), ucraino. Nei mediomassimi seconda chance per l'irlandese Mc Carthy, malamente sconfitto nel suo debutto con i colori modaioli milanesi a Parigi. Nei pesi massimi ritocca al gigantesco Zimmerman.
Sarà questo il quintetto dei Dolce & Gabbana Milano Thunder per la sfida di venerdì 11 ad Istanbul, sfida che trasmetteremo in diretta sui canali di Sportitalia, a partire dalle 20.45. E' la penultima giornata della regular season, con i Milano Thunder sempre secondi, quota 23 e 3 punti di gap rispetto al Paris United. L'inattesa sconfitta a Mosca, nell'ultimo turno, ha complicato molto la situazione dei nostri. Che devono assolutamente vincere in Turchia. Rimarrebbero così in piena corsa sia per il primo posto che porta ai playoff e pure per l'essere la migliore seconda assoluta, altro modo per accedere ai playoff. Titolo che è però, per questione di maggior numero di incontri vinti, a pannaggio momentaneo dei kazaki di Astana. Da non dimenticare, infine, che i Milano Thunder attendono di conoscere l'esito del ricorso presentato contro Mosca (irregolarità nella documentazione medica di 4 dei 5 pugili saliti sul ring), dove chiedono la vittoria a tavolino. E' dunque un bel rompicapo per Ct Damiani, che avviciniamo a margine di una tiratissima seduta di allenamento. La tensione già si legge e negli occhi del CT e in quelli dei suoi ragazzi.
"A Mosca non è andata come ci aspettavamo, è un pò mancato Parrinello nei gallo, ma sono cose che vanno messe in conto in un Torneo così lungo. A differenza di quanto ci accade ad Istanbul, dove non meritavamo di uscire sconfitti, contro Mosca nulla de recriminare, a livello tecnico. Ci sono però delle regole da rispettare, noi crediamo che Mosca non le abbia rispettate e abbiamo presentato ricorso. Chiediamo la vittoria a tavolino ed è chiaro che se la otteniamo cambia moltissimo la nostra situazione, al momento complicata. Andiamo ad Istanbul per vendicare l'immeritata sconfitta che subimmo a inizio Torneo, andiamo per vincere, a tutti i costi, perchè vogliamo le semifinali. Manca poco alla fine, siamo in ballo e ci proviamo con tutte le nostre forze sino all'ultimo secondo" dice Damiani.
Dopo Istanbul, l'ultima giornata, al Palasharp, prevede un Milano contro Parigi che sa di semifinale anticipata. Damiani ben sa. "Dobbiamo vincere ad Istanbul per fare in modo che la sfida di Parigi sia davvero una sorta di semifinale anticipata. In realtà, se vinciamo a Istanbul e pure con il ricorso, potremmo, battendo Parigi, passare sia noi che loro. Può succedere ancora di tutto, ma il bello di queste World Series è proprio questo". Nelle prossime ore si dovrebbe conoscere anche il quintetto degli Istanbulls "Loro sono già fuori, ma sul ring nessuno regala niente a nessuno" chiude Damiani. E ha perfettamente ragione.
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