Una fragranza chiamata desiderio by Dolce & Gabbana

Si chiama Desire (desiderio) il nuovo profumo di Dolce & Gabbana che corona il capitolo delle fragranze The One: un racconto olfattivo che svela senza riserve l’essenza della donna amata dai due stilisti. Che ha una femminilità audace, è sicura di sé, capace in ogni circostanza di vivere in modo naturale e istintivo ciò che la vita le riserva, perché ogni sua passione nasce direttamente dall’anima. Al lancio internazionale della fragranza, a San Pietroburgo, Io donna ha incontrato Stephen Snyder, celebre scrittore e psicoterapeuta di New York, per dieci anni direttore dei Servizi di consultazione psichiatrica al Mount Sinai Medical Center, e gli ha chiesto di interpretare psicologicamente l’alchimia olfattiva, in particolare quella di Desire. 

Il desiderio femminile è uguale o diverso da quello maschile?
Una donna ha la necessità di sentirsi desiderata, quindi speciale. È un sentimento necessario per provare piacere, per essere certa che l’uomo sarà felice di darle sicurezza. C’è poi una sostanziale differenza tra i due sessi nel momento dell’innamoramento. Le donne fanno più caso a ciò che le colpisce nell’altro sesso, mentre l’uomo percepisce l’evento nel suo complesso. Lei, dopo molti mesi, gli dichiarerà tutto quello che l’ha colpita di lui, le sfumature, i particolari. Ma quando a sua volta chiederà “E a te, cosa ha colpito di più in me?” riceverà spesso la risposta: “A dire il vero non lo so di preciso. Un insieme di cose”. Ecco, l’uomo segue il fiuto, è più istintivo. 

Per noi donne il profumo è un piacere personale, ma anche un’arma di seduzione. Cosa ne pensa? 
È una storia che inizia da lontano, ha origine nell’infanzia, quando tatto e olfatto rappresentano i sensi per ottenere il piacere immediato a contatto con la mamma. Quindi trovo logico che il desiderio (e la voglia di seduzione che si sprigiona di conseguenza) vibri anche attraverso le note di un profumo. Prendiamo Desire e i suoi componenti più caratteristici. Il primo, la tuberosa, è ipnotico e il desiderio è appunto ipnotico, ti spinge a focalizzare l’attenzione su una cosa sola, a rinunciare alle tue difese. Il secondo ingrediente, il caramello, è qualcosa di gourmand, da sempre legato all’affettività. Al proprio amante si sussurra “Sei da mangiare”, la mamma dice al suo bimbo “Ti mangio”! Poi c’è il legno di sandalo, che è spirituale, e il desiderio, se gli si consente di esserlo, è molto spirituale. Il muschio infine rilassa, la gente dimentica spesso di farlo, ma il desiderio è qualcosa che si prova con intensità soprattutto quando si è rilassati, quando l’armonia invade corpo e mente.
DESIRE
Famiglia olfattiva Orientale floreale 
Testa Mandarino, litchi, bergamotto e mughetto 
Cuore Giglio, tuberosa indiana, gelsomino e nettare di susina 
Fondo Vaniglia, muschio, cistus, sandalo, caramello e labdanum 
(da 66 €)

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