In passerella l'uomo torna alle origini contro la crisi
Il ritorno alle origini sembra essere il refrain di questa prima giornata di passerelle di Milano Moda Uomo. Da Dolce e Gabbana a Missoni, da Costume National a Carlo Pignatelli, passando per Trussardi, i grandi marchi sembrano puntare sul rafforzamento dell'identità per sopravvivere alla difficile congiuntura economica.
Tra venti di crisi e aria di recessione, non è più tempo di gags e voli pindarici, ma di qualità e solidità, incaricate di conquistare i consumatori, che non hanno più voglia di investire in beni effimeri e costosi che durino lo spazio di una stagione. La parola d'ordine diventa così bello e ben fatto, che duri nel tempo e, possibilmente, non costi un occhio della testa. Il richiamo al Dna è palese anche sulla passerella di Dolce e Gabbana, che hanno tessuto il panegirico della loro amata Sicilia. Un ritratto della Trinacria in bianco e nero tra gattopardesche giacche da camera in velluto trapuntato, blazer da sera in tessuti canestrati, completi neri illuminati dalla camicia bianca. La crisi c'è, ma il momento, per i due stilisti, «è stimolante perché costringe a tirar fuori il meglio». E chi davvero ha un'identità - dicono convinti - può proporla con convinzione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Best Post You Love
-
Dopo essere apparsa come la ragazza copertina di Vogue Turchia e Numero nello stesso mese, Malgosia Bela cerca le cose più semplici della...
-
Steven Meisel su Vogue Italia, del mese di ottobre, ha utilizzato il suo talento magico per reinterpretare la leggenda di Isabella Blow: ...
-
A nna Dello Russo fotografata da Giampaolo Sgura per l'uscita invernale di 10 Magazine
-
Leo Messi in Dolce & Gabbana sulla cover de L'Optimum Style by Domenico Dolce
-
Gemma Ward, Jessica Stam e Lily Donaldson immortalate, come delle tele viventi nello studio di un pittore, da Steven Klein per la cam...
-
Spiga2 accoglie un nuovo stilista di origini Danesi: Peter Jenses. Il designer ha presentato la sua nuova collezione spiegandone le caratte...
Nessun commento:
Posta un commento