DG_VICTIMS compie un anno

Il 02 gennaio 2009 questo blog compie un anno; grazie alla vostra partecipazione giornaliera ho portato avanti questo progetto nato cosi' per scherzo e divenuto un punto di riferimento per chi come me crede in questo 'marchio' fin dal suo esordio nel lontano 1985.

Sono perennemente a caccia di notizie da poter pubblicare per divulgare informazioni e curiosità su una delle principali griffe che rappresentano la moda Italiana e la creatività in tutto il mondo.

Probabilmente non è cosi' interattivo come qualsiasi altro blog personale ma di certo, per chi come me si è affezionato a questo brand made in Italy riporta tutto ciò che accade attorno all'universo DG.

Per chi ama le statistiche: secondo il fido Statcounter, nel 2008 sono passati di qui 18.312 visitatori unici, per 30.756 pagine viste.

Buon anno blog e pure buon compleanno!

Victoria nell'attico di D&G : Adoro Milano e il panettone

Primo shopping: dieci abiti neri.
Si è presentata con un paio di bottiglie di rosso californiano della loro tenuta, la numero cinque, in Napa Valley. Con tanto di autografo: David&Victoria! E dedica: «for» Stefano&Domenico. Così, come una qualunque ospite di una qualunque domenica. Se non fosse stato per quei tacchi dodici, quella borsa di coccodrillo, quel tubino tutto una curva, quei guanti di nappa, occhiali e cerchietto. Wine&chic, allora, per la colazione da Dolce e Gabbana dell’ex Posh, ora moglie a tempo pieno di quel gran bravo e bello e simpatico e intelligente e sciupafemmine di David Beckham. Ore 13, via Mozart. Dieci invitati in tutto. Gli stilisti e la signora. Qualche amico. Un paio di conoscenti. Saluti e strette di mano. Victoria in quel super-mega attico c’era già stata. Un paio di volte. Così nessuna faccia sconosciuta, per non metterla a disagio. Convenevoli pochi. Chiacchiere molte.
Fra uno spaghetto al pomodoro e un pesce al forno con verdure grigliate. Sorseggiando acqua. Il vino fa chic produrlo, ma berlo... che volgarità. Vita sana. E regolare. «Dove posso andare a correre?», è stata una delle prime domande. E poi: «Ci sono delle buone spa?». Ma siccome la donna non è una sciocchina — sennò non sarebbe dov’è — via con le richieste a seguire: «Quando ritorno mi piacerebbe andare alla Scala». E poi: «Antiquari? ». E ancora: «Bicchieri, mi piacerebbero molto...». «Non si è fermata neppure per un solo attimo — dicono i Dolce&Gabbana — curiosa, curiosissima della vita milanese. È stata una colazione - ripasso dello Milano life style, divertente». Con commenti a dir poco afrodisiaci: «I milanesi? Già li adoro. Sono così warming! ». Colpita poi dall’organizzazione rossonera: «Tutto perfetto. Quel Galliani... Un uomo simpaticissimo. Ma io lo sapevo, l’Italia è un Paese fantastico». Avanti con le richieste: «Se avessi bisogno di cure mediche?». Ma signora c’è il Milan- lab. Palla al centro e via: «E quali ristoranti mi consigliate?». Touring Club D&G! Poi Vic, la mamma, che parla di pupi con le altre mamme (due) presenti. E il sorriso è più solare. Specie quando racconta del piccolo di mezzo, che va pazzo per la musica rap. No, a Milano, i bimbi non verranno. Per ora. Il college di Los Angeles è tosto e le assenze non sono gradite. Comunque si vedrà.
Con il panettone Milano stravince: «Mai mangiato una cosa così buona». I rossoneri prendano nota, semmai servisse un incentivo in più. Ore 15, la passeggiata. Da via Mozart in via della Spiga. Strette di mano, foto e autografi. E scambi di opinioni sui paparazzi. Altri punti a favore dell’italian style: sarebbero, gli italiani, più gentili e rispettosi dei colleghi inglesi e americani. «L’ultima volta a Londra, sono addirittura saliti sul mio taxi». E no, non è bello. Mano nella mano con Gabbana (si conoscono dai tempi d’oro delle Spice perché il Beckham innamorato la copriva di regali griffati D&G) e poi in boutique: quaranta capi, quaranta alla prova. Per acquistarne (e contemplarli perché ora di mestiere fa la stilista pure lei) una decina. Colore dominante il nero. Look, che è l’ultimo conosciuto, alla Audrey Hepburn: tubini e tubini, al ginocchio. Non più «vamp-esca». «Si cresce a si matura», dice commentando la pagina del Guardian che ne ha raccontato le innumerevoli trasformazioni. Tra un cambio e l’altro entra in boutique un tipo con cappello di lana, jeans e giubbotto di pelle. Scusi ma lei chi è? Ma la star! «Hallo, David». Se la guarda, se la ride e scappa. «Uomo meraviglioso — commenta Gabbana—abbiamo conosciuto prima lui, quando pazzo d’amore per lei andava sempre in boutique per farle dei regali. Un giorno non trovò ciò che voleva e ci chiamò».

Victoria e lo shopping da Dolce & Gabbana


E' dedicata i suoi stilisti preferiti, la seconda giornata milanese di Victoria Adams in Beckham. Mentre il suo David è a Milanello per prendere contatto coi i suoi nuovi, provvisori, compagni di squadra, l'ex Spice si concede una giornata glamour. A pranzo è ospite di Domenico Dolce e Stefano Gabbana nella loro residenza milanese. Nel pomeriggio Victoria, accompagnata dagli stilisti, ha visitato il "quadrilatero", il regno del lusso milanese, per un po' di shopping natalizio

Beckham da Dolce & Gabbana

Prima di andare a San Siro per assitere dalla tribuna a Milan-Udinese, i Beckham hanno passato la domenica tra i negozi del quadrilatero della moda milanese. Si sa: le ultime spesucce prima di Natale... Mattina di riposo in albergo per Victoria in attesa del pranzo a casa degli amici Domenico Dolce e Stefano Gabbana: menù tutto mediterraneo a base di pesce e verdure, a tavola serviti solo vini siciliani. David è andato invece a Milanello per proseguire i test atletici. Pomeriggio tutto all'insegna della moda: abito nero attillatissimo, stola di pelliccia scura, tacchi alti, borsa di coccodrillo Miss Sicily D&G e grandi occhiali da sole per Victoria, accompagnata a piedi da Dolce e Gabbana nel loronegozio di via della Spiga. Dentro il locale Posh Spice è stata raggiunta dal marito (look casual ricercato con jeans, cardigan, piumino e grossa berretta di lana). Victoria ha provato e acquistato tantissimi vestiti restando all'interno del negozio per più di due ore. Fuori un'ala di folla a caccia di una foto e autografi ma che è stata delusa: Beckham e consorte hanno lasciato la boutique da un'uscita laterale.

La lunga giornata di Beckham

E' bello, biondo e dice sempre sì, o almeno fa sempre ciao ciao con la mano. David Beckham ha imparato a salutare come fanno i principi quando passano fra la folla plaudente, è educato e gentile e si fa pure fotografare con i tifosi tanto fortunati da riuscire a superare la security. L'unico incidente della giornata avviene non con l'auto che lo trasporta, ma con quella sulla quale dovrebbe viaggiare la moglie Victoria: è, delle due Audi del corteo, quella con i vetri più scuri, e nonostante questo la signora Beckham ritiene sempre prudente proteggersi dai flash con la mano (i riflettori, si sa, fanno male alla pelle). Bene, l'auto, uscendo a tutta velocità dal garage del Four Seasons, sale sul piede di un cameraman, che resta al lavoro nonostante il malleolo dolorante. Nel frattempo la diva è ancora nella sua stanza, se si può definire stanza una suite da 7900 euro a notte. Si paleserà soltanto in serata a San Siro, accanto all'emozionato marito. La giornata dei Beckham è stata lunga e si è chiusa in un ristorante del centro, a cena con lo staff del Milan.Ore 10,10 L'inglese arriva alla Malpensa un po' in anticipo. Maglione blu, camicia bianca, faccia sorridente. Victoria, in pelliccia, pantaloni aderenti di pelle nera e maglione a collo alto, si infila in macchina diretta in albergo. David invece è atteso alla clinica Le Betulle di Appiano Gentile per il primo check- up. Un paio d'ore dopo è già fuori, diretto anche lui al centro di Milano.Ore 13.20 Beckham arriva al Four Seasons: solite scene di delirio di alcune ragazzine, i cronisti inglesi ci si sono abituati da anni e ridacchiano: «E questo è ancora nulla». La coppia pranza con avvocati e assistenti. I sarti di Dolce e Gabbana hanno già portato alcune taglie della divisa del Milan, le provano, puntano spilli qua e là. La giacca per il primo impegno milanista di Beckham prende forma.Ore 14.45 Beckham esce dall'albergo diretto al centro di medicina sportiva di Milano, dove gli viene concessa l'idoneità sportiva. Victoria è in albergo, ma non pare soddisfatta della location: nessuna via di fuga secondaria, remote le possibilità di sfuggire ai paparazzi. Si è informata dall'amica Madonna e pare orientata a trasferirsi al Principe di Savoia: non per la prima notte a Milano, ma in gennaio, quando David comincerà a vivere qui e lei farà la spola con Los Angeles, dove resteranno i bambini. La suite presidenziale, 15 mila euro a notte il prezzo di listino, pare l'ideale: ascensore privato, piscina, palestra e sauna. Molto comoda.Ore 16 I sarti hanno finito il loro lavoro e in via della Spiga compare un addetto del Milan con l'abito appeso alla gruccia. Pochi minuti dopo rientra Beckham, ormai abile e arruolato per il campionato italiano. Avrà la maglia 32, la prima che gli hanno proposto, dichiara candidamente. E' lo stesso numero di Magic Johnson e Shaquille O'Neill, ma Beckham non li cita. «Per giocare nel Milan in questi mesi avrei preso qualsiasi numero».Ore 19.10 Beckham si materializza nella sala Executive di San Siro. Dalla vetrata si vede il campo deserto e intorno tanti giganteschi primi piani dei suoi occhi. «Il regista sono io, vi piacciono?», dice il padrone di casa Galliani, che poi porterà a cena la coppia con lo staff rossonero in un ristorante del centro. Victoria arriva con David e siede in prima fila in un tubino nero con una zip da capo a piedi che fa un po' sadomaso: lo ha disegnato lei stessa, guantini e borsa invece sono Chanel. «Sono molto eccitata, sono stati tutti così carini qui. Andrò a scuola di italiano ». Oggi, intanto, va a pranzo a casa di Dolce e Gabbana. Ma da sola. David lavora: lo aspettano a Milanello per i test. In serata, tutti a San Siro da Berlusconi.Preparato da Dolce e Gabbana l'abito per la conferenza a San Siro. La moglie entusiasta: «Imparerò l'italiano»

Nuovo look per il negozio di via Condotti a Roma

Inizia il conto alla rovescia per la chiusura, per rinnovo locali, del monomarca di via dei Condotti a Roma.
Il 07 febbraio 2009 aprirà il Temporary Shop in via Belsiana per lasciar spazio ai lavori di rinnovamento del negozio di via dei Condotti.
Da voci di corridoio sembra che Dolce & Gabbana a Roma verrà duplicato, rimanendo sempre in via dei Condotti, con due negozi distinti tra uomo e donna.
L'appuntamento e' per il 2009 che sarà ricco di novità per la Capitale.

Scarlett Johansson testimonia per Dolce & Gabbana Make-Up

Confermati dunque i rumors che si trattasse di una star di Hollywood mentre smentite le ipotesi sulla mediterranea Jessica Alba. Bionda, raffinata e con il suo fascino magnetico la bella Scarlett Johansson sarà dunque protagonista di questa campagna Dolce & Gabbana Cosmetics per il 2009, andando ad allargare le fila delle celebrità testimonial di grandi griffe che non provengono dalle passerelle.
Sembra che gli scatti di questa nuova campagna Dolce & Gabbana MakeUp e Cosmetics con Scarlett Johansson testimonial siano già stati realizzati dai fotografi Mert Alas and Marcus Piggott, dunque non ci resta che attenderne la pubblicazione sulle principali riviste di moda e lifestyle, prevista nel primo trimestre del 2009.

Parlando-Sparlando: Fergie in Dolce & Gabbana

La condicio sine qua non per poter indossare maglie o camicie a collo alto è …avere un collo abbastanza lungo.Lo diceva sempre una mia cara amica che la commessa la faceva per passione quando frequentava l’università e che vi assicuro per quanto banale non era una regola nota a tutti. Infatti sempre più spesso, si assiste impotenti a disastri come quello messo in atto da Fergie: la camicia di Dolce e Gabbana, con tanto di fiocco che indosso alla modella è molto chic, su di lei ha l’effetto opposto, e la rende tozza e tutt’altro che elegante.

Swide Magazine by Dolce & Gabbana

Dolce & Gabbana invite you to preview the new online magazine www.swide.com. Be the first to access this sparkling new site - take a peek at what's coming soon, and give us a virtual air-kiss backstage.
Beyond the velvet ropes is www.swide.com
A blogazine: a luxury magazine with the tone and personality of a blog. It not only captures Dolce & Gabbana's quintessential style with fast-paced, exclusive and behind the scenes news posts, images and video, but above is an immediate web channel for the daily discovery of celebrity news, travel, design, food and art with a quirky element. We'll see you in there…

Folla di Star per D&G!!!

La festa di Dolce & Gabbana e il party di 'Save The Beach'!

All'ombra di Hollywood ogni occasione è buona per fare festa: per questo nessuno ha voluto mancare all'inaugurazione della nuova boutique D&G.
C'erano Joel Madden e Nicole Ritchie....ma forse erano solo in cerca del vestito per il loro annunciato matrimonio! Rachel Bilson non ha potuto nascondere la collana con la lettera 'H' al collo. Un regalo del ben Hayden Christensen?? Ovviamente c'era anche Paris Hilton che ha potuto anche riabbracciare il suo ex Benjii Madden.
Benjii, pensavi di essertene liberato per sempre, non è vero?
Salviamo le nostre spiagge!!!
Un mega party e una spettacolare passarella possono diventare l'occasione per porre l'attenzione su un problema.
Ieri sera a Milano in tanti sono accorsi per la campagna "Save The Beach", che si ripromette di salvaguardare le spiagge del nostro pianeta. Madrina d'eccezione la splendida Bar Rafaeli che ha detto: "We have to solve this problem. I want my future generation to go to the beach just like I am".
Sante parole....che dire di Bar: bella e intelligente, praticamente la donna perfetta!!

Scarlett Johansson nuovo volto di Dolce & Gabbana Make Up

Appena dato l’annuncio del lancio della prossima linea cosmetica ecco la prima indiscrezione su chi sarà il volto che la rappresenterà per il duo di stilisti che ne firma il packaging. Potrebbe essere l’attrice Scarlett Johansson, tutt’altro che “starlette” come i primi rumours lasciavano intendere. Dopotutto dovremmo sapere che Dolce e Gabbana puntano sempre in alto (non per nulla hanno vestito Madonna in più di una occasione) e non si sarebbero accontentati di una prezzemolina qualunque.
Altre voci insistono invece sul mistero ancora non svelato relativo alla linea di make up, specificando che la Johansson sarà invece il volto della linea di abbigliamento per la primavera 2009. Al momento sappiamo solo che gli scatti, firmati da Mert Alas e Marcus Piggott, sono già pronti. Ignota la destinazione finale: una fragranza, la collezione ready-to-wear o la linea cosmetica? Attendiamo schiarite.

La notizia è di quelle che al tempo stesso possono ingolosire le beauty addicted come lasciarle del tutto indifferenti. Non è certo il primo marchio di moda che si cimenta con il make up e una linea cosmetica. Dolce e Gabbana hanno deciso di provarci nel 2009, anno del lancio della linea firmata dai due designer italiani.
Al momento tutto quello che sappiamo è che è stata richiesta la consulenza professionale di Pat McGrath, make up artist che ha già collaborato con il duo al backstage delle sfilate, e una non meglio identificata starlette di Hollywood è stata già per la campagna pubblicitaria. Entro primavera dovremmo saperne di più.

Dolce & Gabbana Candy Collection 2008


In occasione delle festività Natalizie, Dolce & Gabbana hanno creato 'Candy Collection' una nuova piccola collezione di idee regalo per le loro affezionate clienti.
Per conoscere tutti gli articoli della Candy Collection clicca qui:

Nozze bagnate per Marina Berlusconi in Dolce & Gabbana

A mezzogiorno in punto di sabato 13 dicembre, nella villa di San Martino ad Arcore, Marina Berlusconi e Maurizio Vanadia hanno pronunciato il fatidico "sì" e si sono uniti in matrimonio. Pochi gli invitati alla cerimonia: una settantina tra parenti e amici. Testimone di Marina è il fratello Piersilvio. Presente alla cerimonia Carla Dall'Oglio, madre della sposa e prima moglie di Silvio Berlusconi.
I parenti della sposa e dello sposo, i coniugi Doris, i manager ai vertici delle società del gruppo, i collaboratori più stretti di Marina Berlusconi e gli amici intimi della coppia - hanno sentito risuonare, nella cappella privata di Villa San Martino, arie cantate dal soprano Daniela Dessì e dal marito, il tenore Fabio Armiliato. Ad accompagnare all'altare Marina Berlusconi - dove l'attendevano per officiare il rito nuziale, don Giandomenico Colombo, parroco di Arcore, e Don Andrea Livio, da molti anni legato alla famiglia Berlusconi - il padre Silvio. A precederla, al momento dell'ingresso in una chiesa addobbata con fiori bianchi - tulipani e fiorellini chiamati 'velo da sposa' - i figli Gabriele, 6 anni, e Silvio, 4: allo scambio degli anelli tra gli sposi, i bambini hanno porto un cuscino con le fedi. Testimoni, a fianco di Marina Berlusconi, il fratello Piersilvio e Annick Confalonieri, moglie del presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, mentre a fianco di Maurizio Vanadia si sono seduti il fratello Nuccio e l'amica Micheline Jovic-Bilic.
A quanto si è appreso, Marina Berlusconi - che per la cerimonia ha indossato un abito Dolce&Gabbana, lungo in raso di seta avorio con maniche a guanto e spalle a sbuffo in tulle di seta e piccola coda a strascico - e il marito non si concederanno un viaggio di nozze ma solo un week-end lungo all'estero.


Bianco Natale per Dolce & Gabbana


Ecco come si presenta la tradizionale vetrina di Dolce & Gabbana in occasione delle festività Natalizie.
Un tavolo di velluto e pizzo imbandito di ogni prelibatezza Siciliana senza tralasciare alcun dettaglio tipico della loro terra: noci, mandorle e nocciole, fichi d'india, uva e agrumi, piccole cassatine e cannoli ripieni, la frutta di Martorana, rose rosso sangue e per riscaldare l'atmosfera un candelabro che lascia cadere la cera creando l'effetto di una tavola imbandita a festa.

Rinnovato pure il packagin che per il Natale 2009 e' rigorosamente Bianco con logo Oro.

Marina Berlusconi si sposa e vestirà Dolce & Gabbana.

Marina sposa 'il suo' Maurizio a Villa Arcore.
Domani la primogenita di Berlusconi salirà all'altare con il suo compagno dopo sette anni di convivenza. La coppia ha due figli: Gabriele di 6 e Sillvio di 4 anni.

Marina Berlusconi e Maurizio Vanadia, dopo sette anni di convivenza, diranno domani ad Arcore, di fronte ad una cinquantina di ospiti, il fatidico 'si'. Nel giorno di Santa Lucia la coppia, accompagnata dai figli Gabriele e Silvio, di 6 e 4 anni, si sposerà alle 11 e mezza, nella cappella seicentesca annessa a Villa San Martino, un tempo monastero benedettino. Nessuna bomboniera, per volontà degli sposi e neppure regali nuziali, ma solo donazioni a un'associazione no profit. Nata a Milano nell'agosto del 1966, Marina Berlusconi, Presidente della Fininvest e della Arnoldo Mondadori, nonché membro dei cda di Mediaset e Mediobanca, è stata indicata da 'Fortune' come l'ottava imprenditrice più importante del mondo. Testimone di Marina sarà il fratello Pier Silvio. Quello di domani è il primo 'sì' tra i figli di Silvio Berlusconi a cui sarà presente anche la mamma di Marina, Carla Dall'Oglio, prima moglie del premier. Ancora mistero, come nelle tradizioni, sull'abito di Marina Berlusconi che vestirà Dolce & Gabbana. Alla futura signora Vanadia la coppia di sarti ha fatto pervenire un certo numero di abiti tra i quali Marina sceglierà quello per la cerimonia di domani. Rigorosamente in tight, firmato Gianni Campagna, il marito Maurizio: giacca e gilet grigi scuri e pantaloni grigio chiari a righe con camicia biancha e gemelli. Mini tight, identici a quello del padre, anche per i due figli. Da Torino, intanto, sono già arrivati a Milano i genitori del quarantaseienne Maurizio Vanadia, Salvatore e Maria, mentre da Calascibetta, in provincia di Enna (paese di origine dello sposo) li ha raggiunti il fratello (che farà da testimone) e le sorelle.

Giro d'Italia presentata la maglia rosa di Dolce & Gabbana




Giro nuovo, centenario, e per la ricorrenza rinnovato nel suo simbolo più connotante, la maglia rosa, che sposa l’idea di un grande marchio – Dolce & Gabbana – e accentua i caratteri nazionali. Sul collo e sui fianchi bordata con il tricolore, provvista di un logo fashion style che si aggiunge all’ormai storico marchio Estathé (per il tredicesimo anno consecutivo abbinato al capoclassifica), la nuova maglia rosa è stata presentata oggi presso la Sala Montanelli del Corriere della Sera, nel cuore di Rcs Media Group, dove nasce anche La Gazzetta dello Sport che il Giro ha generato nel 1909. Una nuova maglia rosa per celebrare, con un pizzico di discontinuità, il made in Italy. Per la prima volta una celebre griffe che asseconda il ciclismo in quanto sport che, con il calcio, è più vicino al cuore degli italiani. Una nuova maglia comunque tecnica, affidata per la realizzazione al Maglificio Santini che da anni è fornitore dei simboli collegati al Giro: dalla maglia rosa alla bianca, dalla verde alla ciclamino.
La nuova maglia rosa è un emblema che nessuno dei campioni presente alla manifestazione – Ivan Basso, Damiano Cunego, Danilo Di Luca e Gilberto Simoni, tutti aspiranti ad indossarla fra il 9 e il 31 maggio prossimi – ha voluto scaramanticamente avvicinare. Ogni cosa a tempo debito. La nuova maglia rosa è stata così salutata da Angelo Zomegnan, direttore eventi ciclistici di Rcs Sport: "A 77 anni dalla nascita, la maglia rosa gode ora di una pennellata tricolore che finirà per far breccia anche nel cuore delle donne che sono rimaste per un secolo alla finestra di uno straordinario evento come il Giro d'Italia. Come tutti i colpi di genio, la pennellata di Dolce&Gabbana è semplice, pulita. In altre parole, una pennellata capace di fare la differenza e di fare uscire la maglia rosa dallo sport per entrare nel mondo della moda. Non possiamo che esserne compiaciuti".
Dal canto loro Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno così commentato l’intesa: “L’eccellenza della moda italiana incontra la competizione che per antonomasia è diventata simbolo del ciclismo italiano nel mondo in una partnership inedita. Dopo il calcio, il tennis e il rugby, Dolce & Gabbana ancora una volta associa il proprio nome al mondo dello sport e celebra il 100° anniversario della Maglia Rosa reinterpretando lo storico simbolo del Giro d’Italia. Un simbolo istituzionale come la Maglia Rosa va rispettato. Non può e non deve essere stravolto. È per questo motivo che l’abbiamo personalizzata con alcuni dettagli storici dello stile Dolce & Gabbana, come le bande tricolore e l’effetto delle maglie sovrapposte, lasciandone la base riconosciuta nel mondo”.

D&G inaugura uno store di 570 mq a West Hollywood


Il 147 di North Robertson Boulevard a West Hollywood diventerà da lunedì 15 dicembre un indirizzo da segnare sulle mappe dei fashion addict californiani e non solo. Il duo stilistico composto da Domenico Dolce e Stefano Gabbana ha, infatti, scelto questo indirizzo per aprire uno store di 570 metri quadrati interamente dedicato all'etihcetta D&G all'interno del quale saranno ospitate le collezioni abbigliamento Uomo e Donna, Accessories, Underwear, Beachwear, Time, Jewels e Sunglasses. Seguito personalemnte dai due stilisti in collaborazione con lo Studio Dordoni Architetti, a cui era già stata affidata la realizzazione della boutique D&G di Verona, il flagship si pone come obiettivo quello di diventare un luogo rappresentativo della concezione di stile di vita di D&G. Assolutamente visibile anche da lontano grazie alla facciata bianca lucida che distingue lo store dagli altri palazzi, il nuovo spazio di vendita sarà articolato in diverse aree dedicate alle varie collezioni. 290 metri quadrati, situati nell'immediata vicinanza all'entrata principale, ospiteranno la collezione femminile, mentre a quella maschile si accederà attraversando un cortile interno, dalle pareti ricoperte di edera, entrando in una zona di 280 metri quadrati dotata di entrata e facciata propria. L'intero allestimento della boutique è giocato sui netti contrasti tra gli elementi strutturali e l'opulenza degli arredi che accompagnano la clientela in un percorso articolato in una serie di stanze all'interno delle quali il vero ed assoluto protagonista è il prodotto. Tappeti rosso intenso e gli immancabili velluti contrastano con guradaroba verticali dalle superfici a specchio capaci di creare un effetto caleidoscopico e tridimensionale diventando una sorta di porta gioielli del guardaroba firmato D&G.

Classifica dei principali brand italiani: domina la moda

Di Interbrand è famosa la classifica 'Top 100 Best Global Brands', che valuta i cento marchi più importanti a livello mondiale. L'edizione 2008 di questa classifica ha visto trionfare ancora una volta Coca-Cola, seguita da due marchi tecnologici: al secondo posto IBM e al terzo Microsoft.
La classifica italiana ha messo in risalto la capacità di esportare in tutto il mondo di brand che rappresentano stile e creatività, ma nel contempo ha confermato la difficoltà nel produrre realtà globali nell’ambito delle nuove tecnologie. Lo studio infatti non include alcun marchio del comparto tecnologia sia esso hardware, software, B2B o B2C. I primi dieci brand sono infatti Gucci, Prada, Ferrari, Armani, Bulgari, Dolce & Gabbana, Diesel, Geox, Pirelli e Benetton. Gli unici industriali sono Ferrari e Pirelli, che nel loro ramo rappresentano sicuramente il massimo della tecnologia, ma che non possono essere ricondotti al comparto delle nuove tecnologie.
Gucci (6.388 milioni di euro), Prada (2.775 milioni) e Ferrari (2.730 milioni) rappresentano il podio della classifica di Interbrand. In quarta posizione c'è Armani (2.729 milioni) che precede Bulgari al quinto ( 2.577 milioni). Seguono Dolce & Gabbana (2.220 milioni di Euro), Diesel (1.947 milioni) e Geox (1.567 milioni). Occorre arrivare alla nona posizione per trovare un brand che si allontana dal mondo della moda e del lusso: Pirelli (1.459 milioni), uno dei nomi storici della storia imprenditoriale italiana. Chiude la classifica Benetton (1.107 milioni).

Dolce & Gabbana, chiudono le vetrine sulla piazzetta vip di Portofino?

Che triste il mare d’inverno. A Portofino il periodo delle serrande abbassate per ferie, solitamente prerogativa di novembre, s’è allungato sino a sforare in dicembre. Un segno della crisi? Le vetrine delle boutique, le sale dei ristoranti riaccenderanno le luci per Natale. Salvo eccezioni. Puny, ad esempio, il ristoratore preferito dal premier Silvio Berlusconi, ha chiuso ieri sera per riaprire il 28 marzo. Altri, invece, non riapriranno più. E sono grandi griffe. La celebre piazzetta, già al tramonto, è mezza buia. La trattoria Tripoli è chiusa, il ristorante Stella sul molo pure. Lungo la calata sono serrate la Taverna del Marinaio, dov’è di casa il presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera, e la trattoria da Mario. È chiusa anche la boutique Dolce & Gabbana, fortemente voluta da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che nel borgo hanno comprato villa Olivetta, che fu dei conti Trossi-Fracassi e che ebbe in affitto anche Berlusconi. Fermiamoci qui: questa è una delle vetrine che non dovrebbero più riaprire. L’altra, poco distante, è quella di Bottega Veneta (Gucci Group). Un altro segno della crisi? Anche le grandi griffes fuggono da Portofino? Del resto, aveva già gettato la spugna Cartier (subito rimpiazzato, però). Pane per i denti di chi da sempre denuncia la «smeraldizzazione» di Portofino, vale a dire quella calata delle grandi marche che ha cancellato a colpi di denaro i vecchi negozi del borgo, che ha spazzato il volto antico di questo paese che fu di marinai, rilevando alimentari, macellerie, mercerie - tanto che oggi per fare la spesa i portofinesi e i loro ospiti sono costretti a spostarsi nella vicina Santa Margherita Ligure. Un fenomeno che ha fatto schizzare alle stelle il prezzo del metro quadro e i canoni d’affitto (con il consenso, naturalmente, di chi ha venduto o ceduto, che ha visto lievitare il conto in banca) e che è parso inarrestabile. Ora, però, l’inversione di tendenza. Almeno, stando alle chiusure annunciate. Di crisi, però, non vuol parlare il vicesindaco Gianni Artioli. «Almeno, non contingente. In Comune le voci sulla boutique Dolce & Gabbana erano arrivate già a fine estate». Si sa che gli imprenditori vedono prima e lontano. E’ vero anche che gli stilisti hanno aperto un grande negozio monomarca a S. Margherita. Praticamente a un tiro di schioppo da quello del borgo. «Sì, ma avere una vetrina a Portofino è una scelta d’immagine. Non penso che questi grandi gruppi si fermino al conto economico, alle vendite e al tenore dei canoni d’affitto dei loro negozi», aggiunge Artioli. «Mi sembra, inoltre, che per Dolce & Gabbana si parlasse di spazi troppo piccoli e dell’intenzione di trovarne nuovi più ampi. Non so però come faranno, perché a Portofino non c’è più un buco disponibile». E il negozio di Bottega Veneta? «Non so, magari guardo la prossima settimana in Comune», si smarca il sindaco, Giorgio Devoto. «Mi sembra che lamentassero una posizione delle vetrine un po’ nascosta. Ricordo che avrebbero voluto la fetta di suolo pubblico davanti al negozio, che però è già assegnata al ristorante confinante» è più loquace il vicesindaco. E se invece le ragioni fossero di meri costi? E se fosse un segno della crisi? Anche a Portofino le cose possono cambiare.

Dolce & Gabbana alla prima della scala

Dolce & Gabbana bocciano la scenografia alla prima della Scala di Milano.


"La scenografia è cimiteriale e troppo sobria, quando uno va alla scala ha voglia anche di sognare con scenografie perchè no anche barocche e abiti molto belli".

Stefano Gabbana indossava orecchini e anello di rubini abbinati al papillon rosso su smoking rigoroso.

New DG Limited Edition Glasses: Swarovski e Perle

Swarovski e Perle: La collezione Dolce & Gabbana in edizione limitata ancora più preziosa ed esclusiva grazie a quattro nuovi modelli dalle linee eleganti, seducenti ed estremamente Femminili.
La ricercatezza dei materiali, le tecniche di fabbricazione d'avanguardia, la cura estrema per il dettaglio, sono declinati in una collezione dallo stile unico e sofisticato.
Le linee eleganti delle montature, le lenti delicatamente sfumate e le aste in cui le pietre sono incastonate con lavorazione artigianale, sono dettagli che garantiscono massimo comfort e mantengono quel tocco di inconfondibilità che da sempre distingue lo stile Dolce & Gabbana.
L'elegante astuccio realizzato appositamente per la collezione e rivestito internamente da un prezioso velluto di seta completa il profilo di questa proposta Dolce & Gabbana, distribuita in selezionati punti vendita in tutto il mondo.

Giro d'Italia: Dolce & Gabbana firmeranno la Maglia Rosa

Tutte a chiedersi come sarà la piú importante corsa ciclistica italiana versione fashion. Per il centenario del Giro d'Italia, infatti, Dolce & Gabbana firmeranno la mitica maglia rosa. E cosí la corsa, che partirà da Venezia il 9 maggio, festeggerà il compleanno in grande stile. La maglia verrà presentata a Milano, nella sala Montanelli del Corriere della Sera (presenti i campioni Ivan Basso, Danilo di Luca, Damiano Cunego e Gilberto Simoni). La griffe non è nuova a liason con il mondo dello sport: è già stata sponsor del Milan e ha scelto, tra gli altri, il giocatore di rugby Sergio Parisse come testimonial dell'ultima campagna underwear.

La firma di Dolce & Gabbana sulla "rosa" del Centenario

Il simbolo del primato nell'edizione 2009 del Giro d'Italia porterà una griffe di grande prestigio, quella degli stilisti milanesi. Il 12 dicembre Di Luca, Simoni, Cunego e Basso a Milano per la presentazione.

Una firma dell’alta moda italiana, e di quelle che pesano: Dolce & Gabbana.
La maglia rosa del Giro d’Italia 2009 – quello del centenario – per la prima volta sarà fashion, disegnata per l’appunto da due degli stilisti più famosi al mondo che in campo sportivo avevano già lasciato il segno nel calcio (sponsor Milan) e nel rugby (tra i testimonial dell’ultima campagna underwear c’era anche Sergio Parisse).
Appuntamento per il 12 dicembre a Milano, vigilia della presentazione della corsa rosa che quest’anno si svolgerà al teatro La Fenice di Venezia, nella sala Montanelli del Corriere della Sera. Per il battesimo di una maglia rosa mai così alla moda attesi Ivan Basso, Danilo Di Luca, Damiano Cunego e Gilberto Simoni: un poker che mette insieme 5 Giri d’Italia, e potrebbe non essere finita qui.

Jessica Alba in Dolce & Gabbana alla presentazione del Calendario Campari


Per la presentazione del calendario Campari, di cui qui trovate tutte le immagini, la bellissima Jessica Alba si è presentata ieri al Palazzo della Permanente di Milano in un total look rosso Dolce & Gabbana. L’abito, in tessuto di seta rosso, quasi a voler ricordare il drink, era indossato dall’attrice con scarpe e cintura gioiello coordinate e fa parte della collezione Primavera Estate 2009.

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