La lunga giornata di Beckham

E' bello, biondo e dice sempre sì, o almeno fa sempre ciao ciao con la mano. David Beckham ha imparato a salutare come fanno i principi quando passano fra la folla plaudente, è educato e gentile e si fa pure fotografare con i tifosi tanto fortunati da riuscire a superare la security. L'unico incidente della giornata avviene non con l'auto che lo trasporta, ma con quella sulla quale dovrebbe viaggiare la moglie Victoria: è, delle due Audi del corteo, quella con i vetri più scuri, e nonostante questo la signora Beckham ritiene sempre prudente proteggersi dai flash con la mano (i riflettori, si sa, fanno male alla pelle). Bene, l'auto, uscendo a tutta velocità dal garage del Four Seasons, sale sul piede di un cameraman, che resta al lavoro nonostante il malleolo dolorante. Nel frattempo la diva è ancora nella sua stanza, se si può definire stanza una suite da 7900 euro a notte. Si paleserà soltanto in serata a San Siro, accanto all'emozionato marito. La giornata dei Beckham è stata lunga e si è chiusa in un ristorante del centro, a cena con lo staff del Milan.Ore 10,10 L'inglese arriva alla Malpensa un po' in anticipo. Maglione blu, camicia bianca, faccia sorridente. Victoria, in pelliccia, pantaloni aderenti di pelle nera e maglione a collo alto, si infila in macchina diretta in albergo. David invece è atteso alla clinica Le Betulle di Appiano Gentile per il primo check- up. Un paio d'ore dopo è già fuori, diretto anche lui al centro di Milano.Ore 13.20 Beckham arriva al Four Seasons: solite scene di delirio di alcune ragazzine, i cronisti inglesi ci si sono abituati da anni e ridacchiano: «E questo è ancora nulla». La coppia pranza con avvocati e assistenti. I sarti di Dolce e Gabbana hanno già portato alcune taglie della divisa del Milan, le provano, puntano spilli qua e là. La giacca per il primo impegno milanista di Beckham prende forma.Ore 14.45 Beckham esce dall'albergo diretto al centro di medicina sportiva di Milano, dove gli viene concessa l'idoneità sportiva. Victoria è in albergo, ma non pare soddisfatta della location: nessuna via di fuga secondaria, remote le possibilità di sfuggire ai paparazzi. Si è informata dall'amica Madonna e pare orientata a trasferirsi al Principe di Savoia: non per la prima notte a Milano, ma in gennaio, quando David comincerà a vivere qui e lei farà la spola con Los Angeles, dove resteranno i bambini. La suite presidenziale, 15 mila euro a notte il prezzo di listino, pare l'ideale: ascensore privato, piscina, palestra e sauna. Molto comoda.Ore 16 I sarti hanno finito il loro lavoro e in via della Spiga compare un addetto del Milan con l'abito appeso alla gruccia. Pochi minuti dopo rientra Beckham, ormai abile e arruolato per il campionato italiano. Avrà la maglia 32, la prima che gli hanno proposto, dichiara candidamente. E' lo stesso numero di Magic Johnson e Shaquille O'Neill, ma Beckham non li cita. «Per giocare nel Milan in questi mesi avrei preso qualsiasi numero».Ore 19.10 Beckham si materializza nella sala Executive di San Siro. Dalla vetrata si vede il campo deserto e intorno tanti giganteschi primi piani dei suoi occhi. «Il regista sono io, vi piacciono?», dice il padrone di casa Galliani, che poi porterà a cena la coppia con lo staff rossonero in un ristorante del centro. Victoria arriva con David e siede in prima fila in un tubino nero con una zip da capo a piedi che fa un po' sadomaso: lo ha disegnato lei stessa, guantini e borsa invece sono Chanel. «Sono molto eccitata, sono stati tutti così carini qui. Andrò a scuola di italiano ». Oggi, intanto, va a pranzo a casa di Dolce e Gabbana. Ma da sola. David lavora: lo aspettano a Milanello per i test. In serata, tutti a San Siro da Berlusconi.Preparato da Dolce e Gabbana l'abito per la conferenza a San Siro. La moglie entusiasta: «Imparerò l'italiano»

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