Nella fase iniziale della loro carriera, Domenico Dolce e Stefano Gabbana ebbero un momento di EUREKA, nel 1987, che avrebbe segnato l'inizio di una profonda storia d’amore tra Dolce & Gabbana e la Sicilia.
Domenico di origini siciliane, l'amore di Stefano per la Sicilia era ovvio che Dolce & Gabbana doveva avere più di un appeal Siciliano. Una questione di identità che sarebbe cresciuta nel tempo, come un albero che diventa sempre più radicato nel terreno col passare del tempo.
Tutti gli ingredienti, che potremmo chiamare ‘future stamps’, caratterizzanti il mood di Dolce & Gabbana furono utilizzati per la prima volta nella collezione donna per l’autunno/inverno 87-88 donna. Tessuti crochet, cappelli, abiti in jersey versatile stretch, la maggior parte realizzati nel colore nero, fotografati in bianco e nero nel cuore della Sicilia: Palermo.
I due Stilisti sono noti per non fare le cose a metà, mentre stavano lavorando alla nuova collezione hanno scoperto un ritratto di una donna nuda affacciata ad un balcone, capelli scuri e avvolta solo da un grande scialle ... Lei era in Sicilia. Domenico e Stefano vollero subito conoscere chi aveva realizzato quella foto.
Lo scatto era del famoso fotografo Ferdinando Scianna che era tutto tranne che un fotografo di moda, ma rispondeva esattamente a ciò che il nostro duo stava cercando ovvero immagini vivaci con i loro abiti catturate nella vita quotidiana: al mercato delle pulci, al negozio di barbiere, scatti di vita quotidiana. L’idea agli Stlisti era venuta dall’influenza neorealista del film ‘La Terra trema’ di Luchino Visconti del 1948 che mostrava la dura vita dei pescatori Siciliani. Ma se la realtà poteva essere dura, l'idea era quella di estrarre la sensualità e l’oscura raffinatezza che caratterizzano questa regione. "Romantico", ma mai aggressivo, se si tratta di una storia ‘push & pull’ in cui nulla è stabile, la diversità e la ricchezza di emozioni sono entrambe una fonte inesauribile di ispirazione. Nel 2010, Dolce & Gabbana continuano a rendono omaggio alle loro radici con una collezione che sembra un vero e proprio biglietto di ritorno alle origini. (fonte: www.swide.com)
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