Jimmy Choo Vs. Dolce & Gabbana
Le temperature di questa estate 2010, molto probabilmente hanno creato qualche scompiglio all'ufficio stampa di Jimmy Choo facendogli perdere quell'originalità che solitamente dedicano alle loro campagne pubblicitarie. Siamo in pieno lancio delle nuove advertising campaign per le collezioni a/i 2010/11, pertanto l'attenzione degli addetti ai lavori, bloggers, giornalisti di moda, clienti è completamente incentrata sullo scoprire quello che gli stilisti si sono ingegnati per colpire il proprio acquirente. Oramai è noto a tutti che una buona campagna pubblicitaria è in grado di attirare l'attenzione mediatica, creando cosi' un ritorno di immagine che si ripercuoterà nel volume delle vendite.
Il caso in questione però ha una sfumatura un po' diversa, perchè qui l'ingegno dello stilista pecca di un grande difetto: mancanza totale di originalità e fantasia. Si si proprio la poca fantasia è la ricetta che ha utilizzato Jimmy Choo per la nuova campagna a/i 2010/11 'scopiazzando in maniera molto spudorata' una delle migliori campagne pubblicitarie di Dolce & Gabbana.
Sfogliando un giornale, ci ritroveremo davanti a delle immagini che sanno di 'dejà vue'!
Analizziamo quelli che sono i dettagli di questa nuova campagna e facciamone una comparazione quindi ricerchiamone le differenze......so che non siamo su parole crociate, ma sicuramente alla fine del gioco sarà noto a chiunque quanta originalità ha utilizzato Jimmy Choo nel progettare questa nuova campagna.
Amber Valletta, sguardo ammaliante, indossa un abito sottoveste Dolce & Gabbana p/e 2010, è intenta a sistemarsi un fiore tra i capelli comodamente adagiata in una poltroncina (che ricorda la Louis Ghost), mostra ai piedi una scarpa Jimmy Choo a/i 2011 in raso e serpente con allacciatura stile corsetto.
Madonna, sguardo ammaliante, indossa un abito sottoveste + pull uncinetto Dolce & Gabbana p/e 2010, è intenta a riposare nel mentre sta spazzando casa, seduta in una comune sedia di legno, mostra ai piedi una scarpa Dolce & Gabbana p/e 2010 in pelle con chiusura a doppio cinturino.
Quasi a volersi specchiare, le due testimonial indossano entrambe un abito sottoveste, stanno comodamente sedute su una sedia/poltroncina, mostrano ai piedi scarpe aperte allacciate.....la differenza dove sta? Ah si forse nel colore dello scatto, uno in bianco e nero mentre l'altro a colori.
Non è la prima volta che accade un caso del genere nel fashion system, ma questa volta possiamo affermare che lo staff di Jimmy Choo l'ha fatta grossa! Forse avranno pensato che essendo oltreoceano, nessuno se ne sarebbe accorto, facendo passare inosservata una campagna che è praticamente 'copiata' oppure la cosa è voluta di proposito, per sfruttare comunque la popolarità di una campagna, come quella di Dolce & Gabbana, che ha fatto parlare tutto il mondo?
Di certo utilizzare un adv già visto non fa onore ad una casa di moda, sopratutto quando in ballo ci sono milioni di soldi spesi per ufficio stile, bozzetti, testimonial, fotografi, e tutto ciò che ne fa da contorno.
Mi vien da pensare che forse la crisi Americana ha colpito pure l'originalità e la fantasia dei pubblicitari!
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