Dolce e Gabbana, il più sensuale dei corredi
Non c'è paese che tenga. Dal Brasile alla Francia, dall'Australia alla Russia, le brave ragazze si preparano il corredo per le nozze. Iniziano sin da bambine. "L'abbiamo scoperto anche noi che il corredo non è solo una tradizione italiana", raccontano Domenico Dolce e Stefano Gabbana.
E che c'entra con loro il corredo? C'entra eccome, perchè tutta la loro collezione per la prossima estate parte da lì, da quei teli che vengono scelti con cura, ricamati con dovizia da mani esperte e che, una volta, si preparava in casa. "Il corredo è senza tempo, è cultura, è nel nostro dna".
Tovaglie, lenzuola, copriletti, asciugamani, federe. Lino, cotone, bisso di lino, organza di cotone, chiffon,charmeuse stretch, pizzo di jersey, all'uncinetto, macramè, popeline, mussola. C'era forse uomo che si prendeva una senza corredo? Fosse mai.
Ma queste bellezze medittaranee (parecchie more in passerella) un marito lo trovano subito anche se il corredo invece che in un baule lo portano addosso.
Belle che più belle non si può. Fasciate in un biancocandore virginale che ricorda i muri delle case siciliane delle Eolie in piena estate e in pieno sole. Abbagliante. Smorzato qua e là da qualche abito nero o stampa leopardo e fiori.
Ma è il bianco che colpisce. "Abbiamo messo i cartamodelli direttamente sulla biancheria e abbiamo tagliato, senza seguire il disegno ma adattandolo al telo anche totalmente ricamato".
La silhouette Dolce e Gabbana è rimasta inconfondibile sia in un abito aderente che in una tunica da paramento sacro che in corte giacchine dai piccoli volumi. Gonne lunghe, medie, corte. E in ogni caso ci trovi la stessa sensualità.
D'improvviso il macramè luccica di luce propria tanti sono i diamanti che ci stanno incastonati, inseriti nel ricamo e nella trama. "Non volevamo fare abiti complicati". Ma senza dubbio il risultato è di notevole ricchezza. Preziosi anche i sandali con suole e tacco di legno ornati da fiori di rafia, fiori di macramè, diamanti e catene. Borse Miss Sicily.
A aprire la sfilata Natasha Poli ("nostra cara amica", che è pure stata la protagonista della conferenza stampa trasmessa fin dal mattino su you tube). A chiuderla settanta modelle in lingerie dal sapore d'antan tra coulotte, corpetti, body ricamati e pizzi svolazzanti.
Naomi Campbell, in prima fila, al termine è stata subissata da domande e scatti: la sera nel negozio di Dolce e Gabbana festeggia i suoi 25 anni di carriera con una collezione di t-shirt in edizione limitata realizzata con immagini che ritraggono la modella immortalata dai più grandi fotografi di moda del mondo.
Non mancherà un passaggio nell'altro negozio Dolce e Gabbana di via Spiga 2 dove gli stilisti hanno deciso di dare opportunità a nuovi designer di farsi conoscere. "Si parla tanto di aiutare i giovani ma restano solo parole al vento. Noi diamo una mano davvero". (fonte: http://www.corriere.it/)
Dolce & Gabbana, donne sexy in bianco corredo
In passerella per Dolce e Gabbana i corredi della nonna tutti tombolo e merletti in bianco totale che possono rendere sexy ogni donna. I due stilisti puntano a Milano sulla sensualita' siciliana, di un candore accecante, come i muri assolati di un qualsiasi paese mediterraneo nella canicola estiva. Dolce & Gabbana hanno fatto lavorare e ricamare lino e seta, percalle e mussola, pizzi e macrame' ritagliando modelli senza badare a dove capitasse il ricamo, senza 'piazzare' i merletti al posto giusto. (fonte: http://www.ansa.it/)
Milano Moda Donna P/E 2011: la sfilata di Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana innalzano il loro omaggio alle donne con un trionfo difemminilità fatta di pizzi, ricami e di un bianco luminoso e delicato che ha illuminato la passerella allestita per portare in scena la collezione creata per la primavera-estate 2011 presentata nel corso di Milano Moda Donna. Una collezione davvero splendida che conferma il genio creativo dei due stilisti capaci di rendere contemporaneo un dettaglio classico come il pizzo.
Sembra quasi che per trovare la giusta ispirazione Stefano Dolce e Domenico Gabbana si siano lasciati incantare dai bauli di una volta in cui le donne conservavano la biancheria che portavano in dote. Tra pizzi e merletti, infatti, i due stilisti avvolgono in un bianco immacolato, che tanto ricorda quello della biancheria di una volta, donne eteree e senza tempo.
I due stilisti hanno sempre avuto una passione speciale per il pizzo che oggi riscoprono e valorizzano: meravigliosi macramè o preziosi chantilly si fondono con tessuti pregiati come lino e seta dando vita a creazioni senza tempo ma al contemporaneamente altamente contemporanee.
Dagli abiti alla lingerie, dalle borse alle scarpe tutta la passerella diventa un susseguirsi di morbide e preziose nuvole bianche, rese ancora più esclusive da intriganti decori gioiello realizzati con i più brillanti cristalli, che confermano il grande genio creativo del duo Dolce e Gabbana capace di portare in passerella un solo colore senza far minimamente sentire la mancanza di una palette più variegata. (fonte: http://www.stylosophy.it/)
Dolce & Gabbana: Abiti sexy con il corredo bianco
Dategli il corredo, il vostro o ancor meglio quello della nonna tutto tombolo e merletti, e quei due son capaci di tirar fuori un guardaroba estivo perfino tanto sexy. La coppia di stilisti, cioè Domenico Dolce e Stefano Gabbana, stavolta ha portato in passerella la sensualità siciliana in bianco totale, di un candore accecante, come i muri assolati di un qualsiasi paese mediterraneo nella canicola estiva. Per farlo, hanno aperto un immaginario baule nuziale (in realtà hanno fatto appositamente lavorare e ricamare lino e seta, percalle e mussola, pizzi e macramè) ritagliando i modelli senza badare a dove capitasse il ricamo, senza ‘piazzarè i merletti al posto giusto. Un taglia e cuci fatto in modo istintivo, lavorando sul corredo perchè «è la nostra tradizione, la nostra cultura». Il risultato è verista: abiti lunghi e pagliaccetti che sembrano modellati dai copriletti, il tubino-tovaglia con bande di pizzo entre-deux, la camisola con tunichetta e shorts di mussola ricamata per neonati, la gonna stretta e la giacchina tutta centrini. Sullo sfondo, a introdurre la sfilata di Dolce & Gabbana, le immagini in bianco e nero della sensualità siciliana, quella del loro immaginario. Il mare, le piazze dei paesi, le belle donne brune che si proteggono nell’ombra, il cibo, le chiese, anche la Madonna delle Milizie di Scicli, l’unica che sia rappresentata a cavallo e con la spada. C’è tutto questo, il sacro e il profano, in una collezione che “osa” distruggere un corredo per farne moda di oggi, in bianco, simbolo di purezza. Con tre pezzi neri, culotte e bustino o tailleur nero elasticizzato, piazzati in scena «per far sì che, nel contrasto, il candore sia ancora più candido». E con lo stesso scopo compaiono un abito a fiori e un lungo vestito a stampa maculata e a taglio impero, con spalline e inserti di pizzo. La sera, bianca di merletto e uncinetto, si ricopre di cristalli come diamanti. Per spiegare questa sagra siciliana ai tanti fans del web (ormai le sfilate hanno un grande pubblico internettiano) Stefano e Domenico hanno deciso di affidare il compito all’amica e modella Natasha Poly (ha anche aperto la sfilata) che ha praticamente tenuto una sorta di conferenza stampa on line, raccontanto le prove e il perchè e il per come della collezione. In prima fila ad applaudire c’erano anche Kylie Minogue, Jada Pinkett Smith e Naomi Campbell (con fidanzato russo) festeggiata anche a Milano, dopo esserlo stata a New York, per i suoi 25 anni di carriera come top model. Per l’occasione, anche a Milano, oggi, sono in vendita le magliette con la modella ritratta dai grandi fotografi del mondo. Il progetto supporta Fashion for Relief, associazione benefica fondata da Naomi. (fonte: http://www.direttanews.it/)
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