Annie Leibovitz ha realizzato per Lavazza sette (sei relative alle tavole dei mesi più quella della copertina) immagini, o per meglio dire sette quadri, rappresentazioni di un viaggio surreale in un'Italia sofisticata e sedimentata nell'immaginario internazionale per definire una propensione e uno stile di vita unici al mondo. Tenendo sempre ben presente il simbolo stesso dell'Italian style, l'espresso Lavazza, la Leibovitz ha ambientato le sue fotografie con un richiamo alle opere di grandi maestri dell'arte, del cinema e persino della moda, giocando sapientemente con citazioni artistiche e atmosfere surreali tipiche del suo sguardo profondo.
Le immagini della Leibovitz che arricchiscono la grande galleria d'arte che i calendari Lavazza ormai compongono, sono opere che parlano un linguaggio teatrale che supera la realtà, con luci albeggianti di un certo stile fiammingo, tipico di questa artista. Opere che stupiscono, incantano o ancora fanno sorridere ma che sicuramente non lasciano indifferenti e sorprendono in modo diretto ed efficace.
Come l'immagine intitolata " Il Cinema", un tributo al grande maestro del cinema italiano, Federico Fellini, dove Annie Leibovitz si è ispirata alla scena icona che ha fatto conoscere la Fontana di Trevi in tutto il mondo. O l'immagine "Il Genio" che richiama giocosamente un simbolo della nostra storia e cultura, l'uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci, il cui studio viene riproposto in una versione femminile e sensuale, oppure la "Lupa", immagine-emblema di Roma, ambientata all'interno del Colosseo.
O l'immaginifico atelier dello scatto "La Moda" in cui, ancora una volta si inserisce, dettaglio sofisticato e fashion, l'autentico espresso italiano di Lavazza, con sfondo di splendidi e scenografici abiti da sera, prestati per l'occasione da due grandi protagonisti dell'alta moda internazionale, Dolce & Gabbana. O ancora il bacio che nella foto "La Seduzione", ha il Tevere sullo sfondo e una prospettiva e una luce che riecheggiano il Canaletto.
E il piatto più amato, degli incredibili spaghetti, dove l'allegria della modella come sublime ingrediente si fonde con la sensualità delle colline toscane che fanno da scenario. E, infine, l'immagine che simboleggia Venezia, la foto scelta per la copertina del calendario, che rappresenta con una maschera veneziana decisamente re-interpretata, una fra le icone della nostra cultura più conosciuta e amata nel mondo.
Lo stile del Calendario "The Italian Espresso Experience", è quello inconfondibile di Lavazza, raffinato ed elegante come sempre, e con una nota romantica, fil rouge di ogni immagine. A quanti le chiedono cosa ha significato per lei cimentarsi nell'interpretazione del calendario, Anne Leibovitz risponde:"Il Calendario Lavazza porta con sé una grande tradizione ed è un'ottima opportunità per esprimere al meglio la propria immaginazione. Il concetto creativo che ho voluto esprimere evidenzia in modo esplicito tutto il processo produttivo e i vari passaggi che hanno portato alla realizzazione di queste immagini icona e, durante le giornate di shooting, non abbiamo mai smesso di bere caffè Lavazza".
Dichiara Francesca Lavazza, Direttore Corporate Image del Gruppo Lavazza: "Quando abbiamo messo a punto il nostro tema non abbiamo avuto dubbi sulla scelta di chi dovesse interpretarlo, su chi, nel panorama artistico internazionale, avesse uno sguardo disincantato e profondo, sensibile e "illuminante". Doveva essere per forza Annie Leibovitz. Non ci siamo posti il problema della nazionalità quanto piuttosto quello di affidare questa edizione a chi avesse la capacità di una corretta interpretazione grazie al proprio talento e la propria sensibilità. Perché se è vero che Lavazza è un'azienda italiana è anche vero che la sua "anima internazionale" le ha sempre permesso di allargare i propri orizzonti.".
Annie Leibovitz e Lavazza hanno chiamato, come protagoniste delle immagini, cinque celebri top model, ovviamente italiane. Eva Riccobono, Elettra Rossellini Wiedemann, Alessia Piovan, Gilda Sansone e Kate Ballo, ambasciatrici della bellezza italiana nel mondo, hanno avuto così l'occasione di cimentarsi in un tema e in una dimensione artistica diversa.
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