D&G, il brand sportivo del duo della moda Dolce & Gabbana, porta in passerella una donna che ama la montagna, lo sci, il glamour delle vette innevate più alla moda e che non rinuncia allo stile neanche quando fa sport.Così la temeraria si muove sulle piste da sci, o nella giungla metropolitana invernale, con l'immancabile mascherina e i doposci di pelliccia, ma il vero protagonista è di certo il tricot, declinato in tutti i capi del guardaroba: tutine aderenti, maglioni oversize portati su shorts e mini abiti. Una 'donna delle nevi' ultramoderna e femminile, insomma, che osa in fantastici e riuscitissimi contrasti tra capi briosi in chiffon e calda maglia per tenersi al riparo di giorno, mentre la sera diventa protagonista di party esclusivi con abiti dai corpetti tricottati e gonne lunghe con stampa floreale.
Ieri, a inaugurare le sfilate, ci avevano pensato Dolce e Gabbana, che hanno pensato a un romantico week-end sulla neve per la nuova collezione della loro linea giovane, D&G. Un mood che punta essenzialmente sulla maglieria, declinata in disegni norvegesi, sui toni del bianco, grigio, ruggine o nero, per tute cortissime o lunghe e coprenti, body, mini-shorts, gonne al ginocchio, cardigan, cappotti, gilet. La lavorazione è sofisticata e mischia alla lana chiffon e pelle. Sfilano anche jeans e miniabiti in velluto o chiffon, pellicce, chemisier in seta stampata, gonnelline arricciate abbinate a giacche di pelliccia. L’uscita finale è una serie di lunghi abiti bianchi di chiffon, modello chemisier, con fiocchi-cravatta neri al collo da educanda, se non fosse per la trasparenza delle gonne che rivelano lo stacco delle cosce. Si portano con la giacchetta da smoking nera o il gilet. Gli accessori sono furbissimi: dopo sci pelosi o in lana, se non fosse che sotto hanno i tacchi altissimi; gli occhiali a mascherina, giganti, hanno uno spesso bordo di cristalli che li rende preziosissimi. Saranno il nuovo must D&G.
Cosa fate il prossimo inverno? Andate a sciare, ovviamente. Ma non solo, girate anche per la città coperte a più non posso per il grande freddo. Dolce & Gabbana hanno proprio pensato a queste situazioni creando la collezione autunno-inverno 2010-2011 presentatata ieri a Milano in passerella. Un look caldo e avvolgente che risulta perfetto sia in alta montagna che in città, almeno nelle città del Nord. Molto affascinante la collezione. I temi classici delle giornate trascorse sulle piste da sci vengono riproposti, e rivisitati in versione glamour, da Dolce & Gabbana. Lavorazioni jacquard a fiocchi di neve, decorazioni dalle atmosfere nordiche, maglie in tricot antifreddo. E naturalmente pelliccia per scaldare e rendere tutto più chic. Non mancano abiti più femminili e intriganti come shorts in pelliccia, camice trasparenti, gonnelline e gonne lunghe. Quanto alle scarpe, come potete notare dalle foto della passerella milanese in galleria, parliamo di meravigliosi doposci o di scaldamuscoli da sci alpino. Dalla serie ci godiamo anche un aperitivo sulla neve con il look giusto. Collezione promossa a pieni voti!
Se non ci fossero lana e pellicce potremmo pensare che questa collezione Fall 2010 di D&G sia estiva. La donna che Domenico Dolce e Stefano Gabbana ci presentano è una donna che indossa shorts, gonne e bustier anche d’inverno, ma che mixa lana, cotone ed altri tessuti leggeri. Così possiamo trovare body in lana abbinati a stivali in pelliccia ed accessori tipicamente invernali, ovvero maschere e caschi da sci. Ma anche gonne e shorts che si coprono di pelliccia e bustier indossati con maxy sciarpe. Abiti bianchi in cotone leggero, ricchi di balze, arrivano fino a terra e vengono indossati con maxy giacche dal taglio maschile. Al collo tanti fiocchi neri. Una donna stravagante, che mixa estate ed inverno in un unico outfit.
Di altra natura, ancora una volta, le peripezie di D&G, che propongono apparentemente solo una vacanza sulle nevi dove lei non ha la minima intenzione di lasciare all’uomo il tempo a disposizione: meno sport, dunque, e più glamour. E come lo traducono Dolce e Gabbana? In un delizioso mix di maglioni alla norvegese declinati persino nelle stampe, ma dove la leggerezza delle intenzioni è anche il casco o gli occhialoni tempestati di strass. Femminili? Al massimo.
Body, jumpsuit aderentissime che avvolgono il corpo in un caldo abbraccio, minidress e completi che rubano le stampe caratteristiche all'abbigliamento da neve di ispirazione norvegese. Tanto rosso, bordeaux, grigio e nero, con fiocchi di neve, alci e tipiche decorazioni di alta montagna bianche a contrasto. Domenico Dolce e Stefano Gabbana fanno salire sulla passerella D&G di Milano Fashion Week una moderna regina delle nevi, che indossa anche in città l'abbigliamento sport-chic tipico delle località più rinomate, come Cortina, Aspen, St. Moritz. a lana lavorata a maglia pesante sarà la principale protagonista del guardaroba autunno inverno 2010 2011 di D&G, insieme, anche qui, come in tante altre passerelle, alla sontuosa e soffice pelliccia. Grande ritorno della prossima stagione fredda, per le adepte del brand servirà soprattutto la sera, quando dovranno difendersi al meglio dalla propria vanità. Per loro, infatti, Dolce e Gabbana hanno pensato a vestiti leggerissimi di chiffon trasparente, da abbinare a giacchine di velluto nero. So chic ma decisamente poco funzionali a ripararsi dalla rigidità del clima invernale.
MAGLIA A GOGO - Che sembri fatta nei lunghi e freddi inverni norvegesi o gugliata a mano dalla nonna oppure prodotta in una fabbrica super specializzata, l'importante è che sia di maglia, grande tendenza della prossima stagione invernale. Non si potrà fare a meno della lana, in pratica, e i Dolce e Gabbana, nella loro collezione firmata D&G, la consacrano quale materia regina, sensuale e romantica. Già, che c'è di più coccoloso e vicino al corpo di una maglia? E quando è grossa, a trecce o con particolari lavorazioni profuma d'amore. Certo gli abiti di D&G con ricami nordici, fascianti al punto giusto, sono più che sexy se portati con lo stivale/moon boot che si veste e sveste di pelliccia. Per non parlare delle tute, vera doppia pelle, o i body più intriganti di una lingerie di pizzo. Non si scia più a vedere tipe così, si sta solo negli chalet a guardarle, magnifiche alle feste d'alta quota.
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