Joe Manganiello novello Romeo in Dolce & Gabbana su Vanity Fair

Joe Manganiello. A meno che non siate fan della serie vampiresca True Blood il suo nome non vi dirà molto. Ma se siete lettori di Vanity Fair sicuramente non vi saranno sfuggiti i suoi addominali scolpiti, sfoggiati in un servizio fotografico di qualche numero fa. A Joe, 33, nato in Pennsylvania ma di origini italiane, quel servizio ha portato bene: le foto hanno spopolato in Rete e il suo nome ha poi cominciato a circolare come possibile futuro Superman cinematografico. «Solo rumors», dice lui al telefono da Los Angeles, «ma qualche scambio di email con i produttori c’è stato».
E che effetto le fa?
«Ovviamente sarebbe un grande onore per me: chi non vorrebbe essere Superman?».
I supereroi le portano fortuna: il suo esordio è stato con Spider Man (era Flash,ndr). A lei quale potere piacerebbe avere?
«Volare sarebbe bellissimo. Ma anche riuscire a capire la mente delle donne non sarebbe male».
Lei è furbo, mister Manganiello. A proposito: il suo cognome in inglese come si pronuncia?
«In famiglia ci siamo sempre chiamatiMenganiello, ma so che in italiano la pronuncia è diversa, con la a».
Sua madre che origini ha?
«Nelle sue vene scorre un mix di sangue austriaco, tedesco e armeno».
In lei quindi abitano diverse anime: quale «sente» di più?
«Solo quando sono stato per la prima volta in Italia, a settembre, mi sono reso conto di quanto fossi italiano, quanto la vostra cultura mi appartenesse. Del vostro Paese adoro la moda – Dolce e Gabbana e Versace -, ma anche la storia, soprattutto quella dell’Impero Romano: ho letto molti libri a riguardo».
Immagino avrà visto Roma, quindi. 
«Sì, sono stato a Roma e Venezia. E le ho trovate fantastiche, soprattutto la prima, con tutti quei monumenti, Michelangelo, l’obelisco, il Colosseo: davvero impressionante».
È vero che ha chiesto alla sua fidanzata Audrie Marie, ex modella, di sposarla mentre era in vacanza qui?
«Confermo! Eravamo a Venezia…. Credo».
Ma come «credo»?!
«Ci hanno detto che era “la città dell’amore”, cominciava con Ve…».
Mi sa che era Verona…
«Ah, sì, Verona! La città di Romeo and Juliet».
Già. E vorreste sposarvi in Italia?
«Ci stiamo pensando. Credo ci "rivedremo"».
(fonte: vanityfair)

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