Dolce & Gabbana Milano Thunder battere Mosca per sperare

Milano Thunder Dolce & Gabbana non può sbagliare. Domani sera al Palasharp per i guerrieri di Milano Thunder Dolce & Gabbana arriva il team di Mosca, le cui ambizioni si sono arenate dopo le prime battute, mentre la squadra diretta da Francesco Damiani nutre ancora la speranza di arrivare ad Astana (Kazakistan) in aprile per giocarsi il podio delle World Series Boxing, oltre al trofeo che assicura un notevole monte premi e al pass olimpico per i vincitori delle cinque categorie inserite nel torneo in questione.

La squadra ospite si presenta con quattro nomi nuovi dei cinque che saliranno sul ring a Milano, mentre la Thunder mette sul ring elementi che hanno già combattuto con alterna fortuna nel corso dei precedenti otto turni. 

Il ct Damiani ha ipotizzato un 4-1 di ottimo auspicio, indispensabile per mantenere il minimo disavanzo da Parigi, che nelle stesse ore dovrebbe rifilare un rotondo 5-0 ai Tori di Istanbul. I francesi mettono in campo quattro titolari (Azzedine 61, Tavares 73, Groguhe 85 e Yoka + 91) debutta il georgiano Kilanava nei gallo opposto al romeno Apodaresei. I turchi possono tentare il colpo col mediomassimo tedesco Koelling, un giovane finora imbattuto, dalla boxe furba e potente. Ipotesi, poiché Groguhe a sua volta sempre vittorioso è un carro armato con munizioni pesanti. 

Il quintetto delle Dolce & Gabbana lascia a riposo il gallo Picardi, il medio Derevyanchenko e il massimo Russo, nomi che avrebbero dato sicurezza. Scelte necessarie in vista delle trasferte successive e in relazione che sulla carta i russi non sembrano in grado di creare molti problemi. I punti sicuri dovrebbero arrivare da Domenco Valentino nei leggeri, dal medio irlandese O’Kane e dal massimo Zimmerman nei + 91. Gli avversari sono di modesta levatura. Il leggero Valery Playskin di 23 anni, ai campionati russi, nel 2009 è uscito nelle qualificazioni, superato da Grivachev 5-2, che ricordiamo avversario di De Donato. Nell’occasione il nostro mancino ebbe la meglio. Lo scorso anno non ebbe miglior sorte di fronte ad Ambartsumov 2-0. 
Il medio Evgeny Myakinin di 26 anni, ha molta esperienza, presente a diversi tornei interni, non ha mai avuto fortuna nella rassegna nazionale. Sempre out . Nel 2007 lo bloccò Balanov per kot, che poi vinse il titolo, l’anno dopo ci pensò Rakislov 9-4 e nel 2009 stessa sorte di fronte ad Aliyev 10-5. Un tipo combattivo, che assicura spettacolo, adatto alla qualità di O’Kane che contro gli attaccanti ci va a nozze. Il terzo punto dovrebbe arrivare dall’antillano Zimmerman, un colosso di 1,96 per 120 kg. non esaltante contro l’ucraino Sivko, ma sempre generoso. L’avversario Sherip Daudov, russo di 19 anni, di cui si sa poco, non essendosi presentato in occasione del confronto con Istanbul il 14 gennaio in Turchia, risulta inedito. Salvo sorprese il nostro parte favorito.

Damiani ha scelto l’ucraino Volkov nei gallo, ritenendolo il più in forma del gruppo. Speriamo sia davvero al meglio, perché Rafik Magerramov di 25 anni è un osso duro e parte favorito. Debuttante nelle WSB, non certo un novellino in maglietta. Vanta tre bronzi ai campionati russi (2005, 2008 e 2009), nel 2010 ha preso parte agli assoluti tra i 56 kg. per cui ha una struttura imponente. Lo ha fermato Vodopyanov 5-3, titolare fisso in nazionale, campione del mondo nel 2007. Elemento molto esperto. Altro confronto a rischio sconfitta, nei mediomassimi. Il montenegrino Bosko Draskovic ha boxe elegante ma il mancino Usmanov, un ghirghiso solido e continuo, sembra dotato di maggiore punch e abitudine ai cinque round. L’unica sconfitta subita contro Koelling a fronte di tre vittorie è opinabile e casalinga. Indubbiamente Draskovic sostenuto dal pubblico del Palasharp darà il meglio per ottenere la vittoria. 

Dopo questo appuntamento, per Milano arrivano due trasferte. Sabato 26 febbraio a Mosca e l’11 marzo a Istanbul. Nel doppio impegno fuori casa la Thunder si gioca il sogno della finale. Per questo Damiani tiene a riposo alcuni titolari per metterli sui ring esterni a raccogliere i punti indispensabili alla promozione. Che avrà la definitiva risposta il 18 marzo a Milano. Nell’occasione arriva Parigi, e mantenendo l’attuale disavanzo di un punto, la nostra vittoria, anche per 3-2 ci consentirebbe di scavalcare i cugini e ottenere il pass per Astana. Sogni? Al momento è un augurio. Con la speranza diventi realtà. Intanto godiamoci la sfida di domani sera, inizio alle 20,45 contro il team di Mosca.

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