Mélie e Hannah Glasby in Dolce & Gabbana su Flare magazine
Mélie e Hannah Glasby in Dolce & Gabbana su Flare magazine settembre 2012 by Chris Nicholls.
Lera Kvasouka in Dolce & Gabbana su Harper's Bazaar Hong Kong
Lamb fotografa Lera Kvasouka in Dolce & Gabbana per 'My Destiny' l'editoriale pubblicato sul nuovo numero di Harper's Bazaar Hong Kong
Eros, thanatos e bellezza maschile su Lui Magazine
In un interessante articolo su Lui Magazine, Riccardo Di Salvo e Claudio Marchese illustrano aspetti dell’eros secondo Pier Paolo Pasolini, ponendo l’accento sullo stretto intreccio che intercorre tra vita e morte. Scrivono gli autori:
Pasolini diventò profeta scomodo, a modo suo vate, di un’Italia che usciva tumultuosamente dal disastro bellico e si avviava superficialmente verso l’omologazione mediatica. Celebri le sue invettive dantesche, da vero pedagogista, contro la morale di massa che sconvolgeva i valori arcaici del mondo rurale, sull’altare del consumismo neocapitalistico.
E proseguono:
Pasolini è accompagnato dall’alone del maledettissimo fin dall’inizio della sua vocazione poetica che lo considerava un pericolo alla morale pubblica. Tuttavia lui continuò per la sua strada, scandalizzando l’Italia borghese, prima con la narrativa poi con il cinema e con il teatro.
Per concludere:
L’ultimo scandalo pubblico di una vita vissuta con estrema coerenza. La tragica morte all’Idroscalo di Ostia il 2 novembre 1975 spaccò in due il Paese catto-comunista. La notizia fu sulle prime pagine di tutti i giornali e negli occhielli di tutti i TG. Pasolini divenne il mostro per eccellenza, il diverso da demonizzare, soltanto perché frequentava in modo seriale i ragazzi di vita da lui descritti con cristiano amore. La sua icona fu circondata da un alone ambiguo che, col passare del tempo, trasformò il poeta maledetto in un santo della cultura post-moderna.
Riccardo Di Salvo e Claudio Marchese ci hanno abituato a una duplice narrazione: quella con le parole e quella con le immagini. Ecco perché il testo è accompagnato da foto di Fabrizio Cavallaro sui ragazzi di vita di pasoliniana memoria; corpi scultorei, in particolare, che trovano la loro collocazione geografica in una splendida Sicilia che fa da sfondo ad alcune avventure di Pier Paolo Pasolini.
Dolce & Gabbana donna a/i 2006 Swinging London
Venti anni dopo la loro prima sfilata di moda mai, Domenico Dolce e Stefano Gabbana scelsero gli anni '60 come fonte d'ispirazione. La nuova collezione rendeva omaggio al 20° anniversario del marchio Dolce & Gabbana, gli stilisti scelsero il tema degli anni Sessanta per una passerella sensazionale basata su materiali pregiati e tessuti innovativi.
Le fotografie di David Bailey che ritraevano Jane Shrimpton per Vogue a metà degli anni Sessanta furono il punto di partenza della collezione: L'intimità della coppia nella loro vita privata che si traduceva in una sorta di complicità sul set, aveva reso le immagini memorabili, a questo va aggiunto il fatto che entrambi rappresentavano l'essenza del British style stravagante ed eccentrico dell'epoca.
Le silhouette spaziavano dai giovani mini abiti ai maxi abiti eleganti per una signora completamente proiettata nei sixties. Gli abiti a forma di trapezio, le mini e la vita alta rappresentavano una moderna rielaborazione degli anni Sessanta.
I tessuti utilizzati furono una celebrazione del successo di Dolce & Gabbana, nonché una perfetta rappresentazione delle immagini di Vogue che avevano ispirato gli stilisti. Astrakhan usato come tessuto, cristalli e un eccesso di pelliccia, chiari riferimenti alla moda anni '60 e la consacrazione del successo dei due designers. Col passare del tempo, Dolce & Gabbana furono in grado di permettersi prodotti di abbigliamento a livello squisitamente couture, ma come ha detto lo stesso Domenico "20 anni fa non avevamo neanche i soldi per i bottoni ..."
La collezione a/i 2006 ebbe anche una musa moderna. Oltre a Jane Shrimpton, fu un'altra icona a dare vita alla collezione: Chloë Sevigny. I designer volevano Chloë per la sfilata, sia perchè ammiravano il suo gusto eccentrico sia per il carattere che dava ai capi che lei stessa solitamente indossava. E dopo mesi di lavoro, e un po 'per convincerla, Chloë accettò di aprire lo show di Domenico e Stefano. (fonte: swide)
Matthew McConaughey ha deciso di dare l'addio alle commedie romantiche.
Del cowboy (è nato in texas) ha lo spirito indipendente, i modi spicci e la falcata da Mezzogiorno di fuoco; del surfer californiano (vive a Malibu) ha il gusto dell'avventura e quel torso paparazzato a ripetizione; del gentiluomo del Sud ha la cortesia e il fare amichevole. Perennemente nella lista degli uomini più sexy del mondo, Matthew McConaughey sta vivendo un momento d'oro: due film in uscita, tre in produzione e ha appena portato all'altare Camila Alves, modella brasiliana che gli ha dato due figli (Levi, 4 anni,e Vida, 2 e mezzo) e ora è incinta del terzo, notizia che i due hanno subito cinguettato su Twitter.
In Magic Mike (commedia di Steven Soderbergh ambientata nel mondo degli stripper, con il professionista Channing Tatum) Matthew è Dallas, il proprietario del club Xquisite Male Dance Revue, e si esibisce in uno spogliarello a dir poco… eccitante.
Mica male la sua performance: non la spaventava l'idea di spogliarsi di fronte a un nugolo di fanciulle urlanti?
Certo, ma ho pensato: è la mia unica possibilità di essere uno stripper e non voglio avere rimpianti. Così ho cercato di trasformarmi in un mix tra Jim Morrison e il Malcolm McDowell di Arancia meccanica.
Come ci si sente a essere un uomo oggetto?
Non mi è dispiaciuto affatto! Le donne, poi, non rispettano le regole dei club maschili: vogliono toccarti, vedere lo show. E così diventi Tarzan, il marinaio, il pompiere: dai vita alle loro fantasie.
Lei intanto ha realizzato una fantasia di Camila, sposandola. Perché questa scelta dopo sei anni di vita in comune?
A farci decidere sono stati i nostri figli. «Perché noi ci chiamiamo McConaughey e la mamma no?» chiedevano sempre più spesso. Così, per tagliare la testa al toro, ci siamo detti: «organizziamo una bella festa con le nostre famiglie e tutti gli amici. E affrontiamo insieme questa grande avventura».
Il momento più indimenticabile della cerimonia?
Quei 45 secondi in cui ero già di fronte all'altare e lei doveva raggiungermi. Ho avuto un'intensa conversazione con me stesso, mentre guardavo intorno a me gli invitati, 117 persone del mio passato. E pensavo a che punto ero della mia vita...
Due giorni di festa, con tende per gli ospiti, barbecue e danze.
Un'idea di Camila e mia. Volevamo creare un villaggio dove, per due giorni, si stesse tutti insieme. Ci siamo sposati il sabato sera, ma gli ospiti erano arrivati già dal giorno prima. C'erano amici che non vedevamo da anni (fra le celebrities, Woody Harrelson, Reese Witherspoon, Meg Ryan e il fidanzato, il musicista John Mellencamp, ndr).
Cosa le piace di più in Camila?
Il modo in cui tratta e rispetta se stessa. Credo che sia vero il vecchio adagio: se tu non rispetti te stesso, non rispetti neppure gli altri. Adoro come si comporta con quelli che ha intorno, come si prende cura di tutti. E non è certo una scelta meditata, le viene naturale.
E Camila cosa trova di unico in lei?
Dice che sono il migliore tra gli uomini che ha conosciuto...
Questo è un anno di grandi cambiamenti, ha anche deciso di lanciarsi in ruoli diversi, dal Dallas di Magic Mike al Joe Cooper di Killer Joe. È una coincidenza?
Ero alla ricerca di personaggi che mi mettessero alla prova, continuavo a rifiutare i soliti ruoli da commedia romantica che mi proponevano. Dopo circa un anno e mezzo di attesa, mi ha chiamato Soderbergh per la parte di Dallas. E poi William Friedkin, per Killer Joe. E poi Lee Daniels per The Paperboy (dove impersona un giornalista gay che trova sulla sua strada una disinibita Nicole Kidman,ndr). E poi Jeff nichols per Mud. Ho cominciato a ricevere tutte queste proposte di film indipendenti, diversi, una dopo l'altra. Mi sembrava di toccare il cielo con un dito.
Madonna all'Olympia è una diva in declino ..... parole della stampa Italiana
“E’ stato come assistere alla caduta di una Dea del pop sulle tavole di un palco prestigioso“, sentenzia La Repubblica.
Ancor più duro Il Corriere: “l’immagine finale, che conferma il declino della Madonna superstar, è il nobile palco dell’Olympia coperto delle bottigliette lanciate dai fan traditi“.
Rosie Huntington Whiteley in Dolce & Gabbana su Elle UK
Rosie Huntington Whiteley in Dolce & Gabbana sulla cover di Elle UK settembre 2012 by David Vasiljevic
Laetitia Casta nuovo volto di Dolce & Gabbana Fragrances
Da tempo non sentivamo parlare di Laetitia Casta, che da un po’ frequenta l’attore italiano Stefano Accorsi, con il quale ha anche messo in piedi una bella e nutrita famiglia. Forse proprio per i tanti impegni famigliari, la top model francese è sparita per un po’ dalle scene, per tornare in grande stile accanto a Domenico Dolce e Stefano Gabbana.
Del resto, non è facile prendersi cura, oltre che di un compagno che non solo le francesi ma anche le italiane le invidiano, di Sahteene, nata il 19 ottobre 2001 dalla storia d’amore con Stéphane Sednaoui, di Orlando, nato il 21 settembre 2006, e di Athena, nata il 29 agosto 2009, dall’unione con Stefano Accorsi che va avanti dal 2003. Già come donna la sua vita è ultra impegnata. Figuriamoci come modella!
Bella come sempre, per lei sembra che il tempo si sia fermato, come dimostrato dal primo scatto della nuova campagna Dolce&Gabbana Fragrances che vi presentiamo qui sopra: sembra proprio la giovane top model di qualche anno fa, che si affacciava sulla scena internazionale. Le gravidanze e l’amore di Stefano Accorsi l’hanno resa addirittura più bella.
L’occasione per richiamare Laetitia Casta nel mondo della moda è stato il lancio della nuovissima fragranza Dolce&Gabbana Pour Femme, il nuovo profumo femminile che sarà interpretato alla perfezione dallo stile impeccabile della modella francese. Domenico Dolce e Stefano Gabbana non potevano fare scelta migliore, come hanno sottolineato loro stessi nell’annunciare il suo ingresso alla loro corte.
“Laetitia ci ha sempre affascinati per la sua carica sensuale e naturale: è la perfetta interpretazione di una donna Dolce & Gabbana di oggi“. Dopo due bellissime italiane come Bianca Balti e Monica Bellucci protagoniste dell’ultima campagna del brand, ora è il turno di una francese…
Vladimiro Gioia riconfermato da Spiga 2
Vladimiro Gioia è stato riconfermato da Spiga 2, il concept store in cui Domenico Dolce e Stefano Gabbana da due anni espongono le creazioni di giovani e promettenti stilisti internazionali.
La collezione Autunno/Inverno 2012/2013 di Vladimiro Gioia, presente fina dall’apertura avvenuta nel Settembre del 2010, sarà in vendita da Spiga 2 in via della Spiga 2 a Milano.
Una collezione che prende ispirazione dal Rinascimento, periodo storico che ha visto la rinascita da un periodo buio, grazie ad una rivoluzione nello stile di vita, dall'arte alla cultura, al ruolo dell’essere umano. Rivoluzione che parte dallo studio e dalla riscoperta dei modelli antichi. Vladimiro Gioia vuole anticipare un nuovo Rinascimento, rivoluzionando il mondo della pelliccia, simbolo di lusso e ricchezza, proponendo un’idea diversa di pelliccia, che deve essere vissuta nella quotidianità: modelli grintosi nello stile ma dolci nelle forme grazie all'artigianalità italiana. L’utilizzo non convenzionale di volpi e visoni che si mescolano a contrasto con pitone e coccodrillo, dando vita a un’esplosione di colori: audaci sfumature di verde, turchese, blu, rosso e marrone. Capi che sembrano prendere fuoco con l’uso sapiente di un arancione vivace oppure coat che si re-inventano “gonne”grazie a balze in volpe, visoni resi dinamici con l’inserimento di particolari in pitone e coccodrillo. Coccodrillo che, mischiato alle volpi colorate va a creare sulla schiena un’idea di corazza: Giovanna D’Arco, emblema di tutte le donne, è stata infatti la musa ispiratrice per la collezione Autunno/Inverno 2012/2013. Una donna combattiva e determinata che ama osare e capovolgere le regole, che sfida il freddo dell’inverno con un capo Vladimiro Gioia: un capo che la faccia sognare e la renda iper-femminile. (visita il sito di vladimirogioia)
Bianca Balti and Enrique Palacios for Dolce & Gabbana Baby adv campaign
Bianca Balti and Enrique Palacios, along with stunning children, front the Dolce & Gabbana Baby campaign by Giampaolo Sgura
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