Dolce & Gabbana sempre più made in Italy
Domenico Dolce e Stefano Gabbana spingono l’acceleratore sul made in Italy per raccontare la loro primavera-estate 2013 targata Dolce & Gabbana. E sfoderano una campagna di comunicazione doc, in quella Sicilia che ora più che mai sta ispirando il loro percorso estetico-creativo. Muse della campagna adv, insieme a un ritratto della bellezza maschile siciliana, tre ambasciatrici del mondo Dolce & Gabbana: Monica Bellucci, Bianca Bradolini D’Adda e Bianca Balti. Ma a completare il copione del film di stagione è uno special guest: Domenico Dolce. Che, dopo il debutto fotografico con il libro Campioni (vedere MFF del 23 giugno), sarà il fotografo della campagna mondiale legata al ready to wear e realizzata a Taormina. In questa intervista a MFF i due designer, alla guida di un gruppo da 1,089 miliardi di euro di fatturato con un utile netto 100,5 milioni (+2,3%), hanno raccontato la loro nuova avventura.
Come è nata l’idea di realizzare in house gli scatti dell’adv?
SG. Un giorno Domenico mi ha detto che stava pensando di scattare direttamente la campagna... la mia risposta è stata semplice: se te la senti, perché no. Falla pure, poi se va male le buttiamo via.
DD. È stata una sfida, dopo il libro Campioni volevo provare qualcosa di nuovo. Abbiamo collaborato per più di 25 anni con i più grandi fotografi, da Helmut Newton a Steven Klein, Peter Lindbergh, Steven Meisel, Mario Testino e Mert & Marcus. Sui loro set ho imparato molto, poi mi sono detto: perché non provarci! Sono un grande appassionato di fotografia, ho sempre adorato le foto in bianco e nero di Newton e aver avuto l’opportunità di lavorare con i più grandi fotografi di moda, ha contribuito sicuramente ad alimentare questa passione. Poi un po’ di tempo fa un amico mi ha regalato una macchina fotografica e così mi è venuta voglia di fotografare i calciatori più giovani del campionato italiano ed è nato il libro Campioni (Rizzoli). Volevo rendere omaggio alla loro forza e innocenza, catturare la loro personalità superando la timidezza e tirare fuori l’autenticità di ognuno di loro.
Come avete lavorato in questa nuova avventura?
DD. Sapevamo perfettamente cosa volevamo e come volevamo comunicare la nostra collezione. La campagna è solo una parte di un lungo film che parte sei mesi prima.
SG. Basti pensare che le nostre collezioni nascono come un film, immaginiamo la trama, il set, i protagonisti, le varie scene… e sulla base di queste sensazioni e immagini, abbiamo creato il tutto. E poi questa volta è stato Domenico a fare clic.
Perché siete tornati in Sicilia?
DD. Perché la nostra moda è iniziata in Sicilia e alla Sicilia siamo tornati con questa collezione e con le ultime due campagne che abbiamo scattato a Taormina. Sono passati 27 anni dalla prima sfilata, oggi abbiamo una consapevolezza diversa rispetto al passato. Dolce & Gabbana porta con se tutta la storia e le tradizioni della terra in cui sono nato e cresciuto e che noi due amiamo.
SG. A un certo punto ci siamo fermati e ci siamo chiesti a che puntata del nostro telefilm eravamo arrivati. Siamo alla 27ª. Ecco, è tornato il momento di chiederci chi è veramente Dolce & Gabbana. In ogni città in cui vado mi accorgo che tutto ha un significato diverso dal solito, più profondo, più vero, le passioni sono più forti, le donne sono più femminili, il cibo è più ricco…
Che cosa volete comunicare con questo progetto?
SG. Tutti i valori in cui crediamo: quindi sicuramente la famiglia è uno di essi. E poi il nostro amore per l’Italia che rappresenta da sempre nell’immaginario collettivo il bello, lo stile, il buon cibo...
DD. E in queste immagini abbiamo cercato di catturare la gioia del passare tempo insieme, in una giornata di sole trascorsa al mare, a divertirsi…
SG. …proprio come se fossero foto ricordo.
Quanto è importante per voi il made in Italy?
SG. Tantissimo. Per noi il made in Italy è una cosa di cui andare fieri, un patrimonio per tutti gli italiani che va salvaguardato e protetto il più possibile. Per questo motivo abbiamo fatto dell’Italia e del made in Italy parte fondamentale del nostro Dna. Dolce & Gabbana è profondamente legato all’Italia, e l’Italia è fondata sui valori che noi amiamo, in cui crediamo, e che ci piace far vedere in qualsiasi cosa creiamo. Hanno il sapore dell’Italia i nostri gioielli, gli orologi, le borse, le scarpe..tutto!
DD. Con questa collezione estiva abbiamo voluto rendere omaggio all’artigianalità italiana, al fatto a mano, a tutto ciò che è prodotto nel nostro Paese da italiani come noi che amano la terra in cui vivono e che ci ha permesso di realizzare il nostro sogno.
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