Festival di Cannes: al Galà di Amfar raccolto la metà dello scorso anno

Quattro milioni e mezzo di dollari, la metà esatta dello scorso anno che segnò il record di sempre, per il galà dell'amfAR, la fondazione del cinema contro l'Aids che ieri sera ha raccolto un impressionante numero di celebrities, a cominciare dall'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, nell'esclusiva e assai blindata cornice dell'hotel Eden Roc a Cap d'Antibes. L'incasso al ribasso dell'asta, guidata da Sharon Stone (abito nero e gioielli Damiani) è senz'altro da inserire nel contesto di crisi economica globale e non a caso lo stesso Clinton ne aveva parlato chiedendo però uno sforzo ai vip presenti, 800 in tutto, tra cui molti stilisti italiani e tanti protagonisti del cinema.

L'amfAR ha deciso di abbandonare Roma come sede del galà italiano che per due anni è stato realizzato nell'ambito del Festival internazionale del cinema ad ottobre. Quest'anno la truppa benefico-mondana, si sposterà a Milano in autunno durante la settimana della moda. Tra i fuori programma di ieri sera una Annie Lennox furiosa che ha terminato l'esibizione perché le è sembrato ad un certo punto di cantare nell'indifferenza dei presenti. Il sassofono personale di Bill Clinton è stato venduto a 130 mila euro, mentre per 100 mila un ospite (ma non l'ex moglie Robin Wright Penn, giurata triste, elegante e pallida al tavolo di Roberta Armani) ha acquistato un ritratto di Bruce Weber con un irresistibile Sean Penn. Robert Pattison, il vampiro innamorato di Twilight, in smoking Dolce & Gabbana se l'è cavata con due baci da 20 mila euro ciascuno per la gioia della figlia di un ricco invitato. Stasera il giro dei vip e famosi, con inserimenti provenienti dal mondo della Formula 1 in costa Azzurra per il Gp di Monaco, si sposterà alla discoteca Baoli a Port Canto dove Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno dato appuntamento per il sesto anno consecutivo per una 'faboulous night'. Attesi tra i tanti Claudia Schiffer, Diane Kruger, Dita Von Teese, Eva Herzigova, Fanny Ardant, Valeria Marini e Victoria Silverstedt.