Arrivano i fashion-hunter "cacciatori" delle nuove tendenze
Dalle sedi di Londra, New York, Los Angeles, Tokyo e Hong Kong arrivano i professionisti della moda. Si chiamano fashion-hunter, sono un team di esperti di tendenze, stile, design e vendite al dettaglio. Wgsn è la fucina dei 250 migliori analisti sparsi in tutto il mondo che portano in Italia anche per gli addetti ai lavori tutto quello che è cool e soprattutto che fa tendenza. Ed è questo il nuovo metodo di dettare moda. Ma chi sono i fashion-hunter? Sono cacciatori di tendenze, curiosi, attenti alle mode e capaci di anticipare le mode del futuro. Il fashion hunting applica un approccio sociologico di cult research che si realizza mediante la ricerca visiva e diretta degli scenari di riferimento e delle culture giovanili valida e autentica fonte di ispirazione. Devono avere uno spiccato spirito di intraprendenza e devono saper “cacciare”, scovare la prossima tendenza.Per fare questo, viaggiano attraverso i 5 continenti e analizzano le vetrine, assistono a innumerevoli trade shows, non si perdono nemmeno una sfilata così come i vernissage, inoltre setacciano ogni angolo delle città per stanare l’elemento più cool del prossimo anno, il colore più trendy o anche l’abbigliamento “in” della prossima stagione. Ma come si diventa fashion-hunter? «Oltre a una massiccia dose di intuito e una buona conoscenza delle lingue è necessario avere alle spalle una formazione nei settori della moda, del design, della pubblicità , del marketing - afferma Massimiliano Sarracino di Wgsn Italy - I fashion-hunter poi setacciano le strade, fiutano i cambiamenti di stile e dei consumi, intuiscono atmosfere e gusti emergenti del posto in cui si trovano. Dopodiché passano all’analisi quasi scientifica del materiale che sono riusciti a trovare.» Un esempio del lavoro ce lo fornisce Philippa Wagner, Wgsn fashion-hunter, la quale nell’ultimo periodo ha viaggiato in lungo e in largo per le Highlands scozzesi e scoprire come l’uncinetto, le tecniche di merletto e il crochet saranno i nuovi metodi per creare indumenti e complementi d’arredo del 2011, il tutto però re-inventato in chiave moderna. «In collaborazione con le Highlands scozzesi ho scovato nuovi modi per dar vita al pizzo - afferma Philippa Wagner - le applicazioni che si possono fare su abiti, oggetti e accessori sono molteplici. Per esempio, Lost Value ha dato vita a una gamma simpatica e particolare di prodotti per i ciclisti, dai pantaloncini ai copri manubri. Il pizzo cambia vita grazie a uno speciale connubio tra artigiano e tecnologia e diventa retro riflettente. Progettato come semplice add-on può essere utilizzato per rifinire lingerie, gonne, calze e addirittura calze.» Durante i suoi 10 anni di forza pioniera sulle previsioni delle tendenze, Wgsn si è imposta come leader della categoria contando tra i clienti nomi importanti come Burberry, Bulgari, Coca Cola, Diesel, Dolce & Gabbana, Gap, General Motors, Ford, Harrods, H&M, L’Oreal Leo Burnett, LG Electronics, Marks & Spencer, Puma, Sainsbvury’s, Sony Ericsson, Wal-Mart e Zara.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Best Post You Love
-
D&G Time IRELAND Solo Tempo Donna - IRELAND Collection Movimento al Quarzo Cassa in Acciaio con Trattamento IP Gold 20x25mm. Ve...
-
I corsetti-icona di Dolce & Gabbana, quelli indossati da testimonial d'eccezione come Madonna e Lady Gaga, sono in mo...
-
Victoria torna a Milano per lo shopping di primavera e la incontriamo all'uscita del monomarca Dolce & Gabbana. Ci pia...
-
At the end of October, two tweets were posted on Twitter in quick succession ‘I'm on tweeter.......finally!!!’ followed by ‘Who follow ...
-
Novantasette sfilate, per un totale di 182 collezioni. Sono i numeri del calendario di Milano Moda Donna, «rifatto» in fretta e furia dalla...
-
Dolce & Gabbana hanno deciso di celebrare degnamente il 25° anno di carriera di Naomi Campbell che si tiene quest’anno. In occasi...
-
Completa il look da dandy o conferisce il tocco rupestre a camice in motivo check. Le bretelle sono entrate di prepotenza nel nostro imma...


Nessun commento:
Posta un commento