Ma quando succede che un capo non solo deriva da un medesimo concetto, ma utilizza stesso pattern, modello e materiale allora si grida al plagio. Proprio come Armani che accusa Dolce & Gabbana di aver copiato spudoratamente i pantaloni matelassé che hanno sfilato sulle sue passerelle uomo in Giugno e che ora si sono materializzati sul catwalk milanese.
Specifica Armani, molto risentito: “Avrei capito se si fosse trattato di due sconosciuti!”. Nel senso che sarebbero passati sotto silenzio e dunque l’onore offeso sarebbe stato lenito con i balsami dell’indifferenza? O semplicemente il magnanimo stilista sarebbe stato più indulgente nei confronti di due novellini quali Dolce e Gabbana certo non sono?
In ogni caso Dolce e Gabbana arrivano mesi dopo Armani e che ci sia stato deliberato plagio o solo libera ispirazione, faranno la figura dei copioni. Intanto però si parla di loro… chi vince?
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