Le novità della Settimana della Moda Donna Milano
Una tensostruttura trasparente da mille posti in piazza Duomo, davanti a palazzo Carminati, per dieci sfilate. Collegata da un nastro rosso steso per terra a Palazzo Giureconsulti, Palazzo Clerici e Palazzo del Filologico. Una «vetrina» in centro che non potrà non essere notata; ma a profilarsi come l’evento più popolare della settimana «Milano Moda Donna», dal 23 febbraio all’1 marzo, è la presenza dei Duran Duran il 25 febbraio: saranno al Teatro Dal Verme, con un incontro con il sindaco a mezzogiorno e l’esibizione alla sera (ma solo su invito). Accanto alle passerelle, diversi gli eventi promossi per fare «interagire la moda con la città».
Il sindaco Letizia Moratti ha presentato il programma della settimana «Milano Loves Fashion» con il presidente della Camera della Moda Mario Boselli e l’assessore Giovanni Terzi. Oltre alla «Sala Duomo» in plexiglass ci sarà una «Fashion house» all’Ottagono firmata da Michele De Lucchi, mentre Palazzo Marino si aprirà ai ricami di Pino Grasso. Le sfilate saranno trasmesse in diretta su due schermi in via Mercanti e in streaming sul sito della Camera della Moda. Maxischermi in piazza San Babila e piazza Cordusio riproporanno le immagini delle sfilate Primavera-estate 2011. A Palazzo Giureconsulti sarà aperta al pubblico la mostra fotografica «We love hair» di Karl Lagerfeld, dedicata alle pettinature di moda in Germania dai primi del Novecento ad oggi.
Le creazioni di giovani stilisti sfileranno in metropolitana, sui vagoni del «Meneghino«La moda è un comparto trainante per l'economia nazionale e Milano si conferma una città apripista, con la nascita di quasi una nuova azienda al giorno», ha ribadito il sindaco di Milano Letizia Moratti. «Tutta la città sarà coinvolta e i più bei luoghi di Milano saranno messi a disposizione, a partire da piazza Duomo», ha aggiunto. Il sindaco ha citato poi i riconoscimenti internazionali tributati a Milano dal New York Times e dal Financial Times, «segnali importanti che fanno da traino per il largo pubblico che si riversa nella nostra città, considerata sempre più una capitale della cultura e dello stile».
Il comparto moda e design milanese, ha ricordato Letizia Moratti, produce una ricchezza pari a 13miliardi annui e nel 2010 ha visto la nascita di 342 nuove imprese, guidate da tanti giovani e, per la metà, da donne. Nel 2010, inoltre, il settore è cresciuto del 6,5% a livello nazionale, con previsioni di un ulteriore 8% per il 2011: «Assistiamo a importanti segnali di dinamicità e ripresa che è bene sottolineare in questo periodo di crisi - ha concluso il sindaco -. Investire nella moda vuol dire investire in creatività, ma anche in nuovi posti di lavoro e benessere per il paese».
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