Tempo di bilanci: Il 2009 dei 'Dolce & Gabbana'


IL RITORNO DELLE TOP MODEL
Vi ricordate le donne che non si alzavano dal letto per meno di 10 mila dollari? Ebbene, le top degli anni Novanta sono tornate: Linda Evangelista, Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Eva Herzigova, Nadja Auermann... sono di nuovo sulle pagine delle riviste più importante nonché le testimonial delle campagne pubblicitarie di stilisti e prodotti di bellezza. Dolce & Gabbana le hanno 'rispolverate' come testimonial della loro compagna D&G Fragrances Anthology. La mostra al Metropolitan Museum di New York "The Model as Muse: Embodying Fashion" ha messo la ciliegina sulla torta della tendenza.
L'ANNO DEI FASHION BLOGGER
Più influenti dei giornali di moda. Più potenti dei fashion editor internazionali. Il 2009 ha visto la consacrazione dei fashion blogger, spesso ragazzini sotto i quindici anni con la passione (sfrenata) per la moda. I loro blog (con link, streaming, Youtube, MySpace e Blogspot) sono il nuovo immaginario estetico di riferimento: mischiano giocattoli da bambini e abiti da haute couture, ritagli con le forbici ad acrobazie con Photoshop, abiti da tappeto rosso e illustrazioni da fiabe per bambini. Dolce & Gabbana sono stati tra i primi stilisti ad ospitare alcuni tra i più famosi bloggers mondiali alle loro sfilate in occasione della settimana della moda donna per la p/e 2010: The Sartorialist di Scott Schuman, Garance Doré di garancedore.fr, Tommy Ton di jackandjil.com e Bryan Boy di bryanboy.com. La punta di diamante di questa tendenza? Senza dubbio Tavi Gevisnson, in arte Style Rookie: 13 anni e già potente come Anna Wintour.


FASHION ONLINE: COMPRAMI, SONO IN VENDITA
Netaporter, TheCorner, Matches... D&G I siti per acquistare la moda sono gli unici a raddoppiare i fatturati, anche in tempo di crisi. Il 2009 è stato il loro anno, il momento in cui hanno dimostrato di poter competere con le boutique reali. Il 23 giugno D&G lancia dandgstore.com, la prima boutique online del brand, dove si potranno acquistare abbigliamento ed accessori. L'Oscar per la miglior performance, però, va a LuisaViaRoma, negozio culto di Firenze, diventato il punto di riferimento mondiale della moda online. Lo staff di LuisaViaRoma è il più veloce del mondo: dopo le sfilate, quando si fanno gli ordini delle collezioni negli showroom, si muovono con buyer, fotografo e modella. Fanno scatti degli abiti scelti e li mettono subito su Internet. Da lì, possono controllare prenotazioni e preferenze dei clienti in diretta. Bravissimi!!!!

FACEBOOK: CHE FACCIA TOSTA!
Ormai è chiaro: se non sei su Facebook, non esisti. Che vi piaccia o no, poco importa. Il social network più importante del mondo (350 milioni di iscritti) è la migliore arma di comunicazione di massa mai inventata. Anche per la moda: infatti, nel 2009, tutti i più importanti fashion brand, compreso Dolce & Gabban, hanno aperto il loro profilo accogliendo migliaia di "amici". Marc Jacobs, poi, ha voluto trasmettere in diretta su Facebook la sfilata di Louis Vuitton per la primavera estate 2010.

IL FUTURO DEGLI STILISTI? IL LORO PASSATO
Riedizioni: ecco la parola d'ordine delle sfilate di Ottobre 2009 per la primavera/estate 2010: da Moschino a Dolce&Gabbana, da Jean Paul Gaultier a John Galliano. In Italia, si riesumano i tailleur di Chanel in chiave ironica del grande Franco Moschino e i bustier di Stefano&Domenico quando imitavano le donne siciliane. In Francia, si rispolverano i famosi reggiseni a punta e gli abiti di chiffon trasparente da diva di Hollywood. Persino Ralph Lauren punta sul più classico dei tessuti Made i Usa: il jeans. Per giacche, camicia, gilet e pantaloni.

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