I 40 anni di Naomi Campbell

Le magie del Photoshop rendono magici i cinquant’anni di Madonna, mentre per Naomi Campbell il tempo sembra non passare davvero. L’aiuto digitale certo non le è mai mancato, specialmente negli ultimi editoriali che lasciavano trasparire l’immagine di una supermodel che sembra essere rimasta assolutamente identica alla se stessa ventenne degli esordi. Bisogna anche ammettere che certe intemperanze colleriche che le sono proprie avrebbero potuto portarle qualche ruga in più di quante in realtà non paia averne.

Sia perché le fotografie sanno fare il miracolo, sia perché ha potuto permettersi il meglio della tecnologia cosmetica (e non?) per prendersi cura della sua pelle, resta il fatto che Naomi è ancora la sempiterna Venere Nera tanto amata anche da chi ne ha subito le ire perché la sua professionalità in passerella e davanti alla macchina fotografica, insieme alla sua straordinaria bellezza, sono leggendarie.
Ha festeggiato il suo compleanno con un party esclusivo organizzato dal suo nuovo fidanzato, il magnate russo Vladislav Doronin, e allestito a Cannes, che in questi giorni è stata al centro del mondo per il Festival del Cinemache vi ha attirato i nomi più celebri del mondo dello spettacolo.


Il carton d'invito nero sormontato da una N d'argento recitava: 22 maggio, ore 7.30 p.m. all'Hotel du Cap-Eden Roc, Cap d'Antibes. Dress code: Extreme Glamour, cosa che nei maschi ha ingenerato una certa confusione.
250 amici per celebrare il 40esimo compleanno della mitica ipermodel Naomi Campell, vera dominatrice del palcoscenico del Festival di Cannes 2010. Misure di controllo draconiane all'arrivo, previo invio della foto d'identità, consegna coatta di cellulari ed eventuali macchine fotografiche. In cambio un braccialetto di plastica lucida dai colori fluo.
La sempre spettacolare vista dall'Eden Roc sul mare al tramonto, immortalata da Lartigue negli anni 30, forniva uno sfondo perfetto per il cocktail. Un gruppo di mariachi messicani chiudeva la scena, dominata da una sfinge glitter verde smeraldo con il surreale tocco dei camerieri e bodyguards maquillées all'indiana. Vladislav Doronin, ha voluto fare le cose in grande per la sua compagna Naomi.
Con l'invito era giunta la raccomandazione di arrivare prima delle 19.30, in modo da partecipare alla "foto di famiglia", così era definita, che raccoglieva l'intero parterre degli ospiti, scattata quando un'emozionata Naomi in Valentino haute couture si è finalmente manifestata al party. Tra i presenti le modelle Marpessa, straordinaria gipsy in Givenchy vintage, Christy Turlingtoned Eva Herzigova, con accanto il compagno Gregorio Marsiaj.
Poi il meraviglioso cappellaio fairy tale Philip Treacy, Dame Shirley Bassey, Marc Getty, Simon de Pury con la moglie Michaela, Eva Cavalli, Afef Tronchetti Provera in robe longue blu di Prussia. Il fashion world schierava pure Riccardo Tisci e Carine Roitfeld, il piratesco John Galliano e Marc Jacobs, la cui assenza è stata assai notata al ballo AMFAR, due giorni orsono, il duo Dolce & Gabbana, legatissimo alla festeggiata.
C'erano Pavlos e Marie-Chantal di Grecia, un Eduardo Teodorani Fabbri in gran forma, Eleonora di Jugoslavia con superbo collier di diamanti d'ispirazione Moghul, l'araldico Edward Spencer-Churchill, Sarah Ferguson in nero con piccola tiara ottocentesca tra i capelli.
Seguiva il dinner, preparato in un pavillon ornato di pantere policrome effetto glitter e cascate di rose, garofani e orchidee. Fuori un'allegorica gigantografia di Naomi vista da David LaChapelle come botticelliana Venere nera e un mosaico di copertine. Dentro, al tavolo centrale su pedana rotante sedevano Naomi con la madre, Vlad Doronin e Jennifer Lopez. André Leon Talley, da par suo, ha tenuto il toast celebrativo iniziale paludato in un sorprendente caban in paillette nere.
Le più belle erano senz'altro Safia al Rachid in maglia metallica argento,Milla Jovovich e la sirena britannica Annabel Neilson in robe-guaina dentelle cipria. Quindi vari interventi di spettacolo e danza, un contributo filmato su Naomi, con gli auguri tra gli altri di Nelson Mandela.
Il minirecital di Grace Jones, uscita da una specie di gâteau d'anniversaire-cage à oiseaux praticamente nuda, il corpo ornato da grafie tribali Paul Goude con en-tête e maschera Philip Treacy, ha scatenato gli animi e le danze.
Infine dancefloor cool con i Black Eyed Peas e affluenza del secondo turno after dinner di molti giovani distinti dal braccialetto verde. Una festa storica per Queen Naomi, icona del nostro tempo per bellezza, intelligenza, per i suoi eccessi e la sua umanità fuori dal comune.

1 commento:

lipstick ha detto...

MI STAVO GIUSTO CHIEDENDO NON E' MAI STATA NOMINATA NOOMI, ED ECCOLA QUA PECCATO NON AVERE DELLE FOTO DI QUESTO MAGNIFICO PARTY

COMPLIMENTI PER IL BLO0G E' FAVOLOSO UN VERO SOGNO

Related Posts with Thumbnails

Best Post You Love